A Gragnano i cartelli stradali daranno il benvenuto nella "Valle dei libri"

L'iniziativa punta a valorizzare un progetto culturale nato per salvare migliaia di volumi dal macero

Redazione Online
|17 ore fa
La session di improvvisazioni con il sax di Mattia Cigalini, le ballate in dialetto di Mario Schiavi e Milly Morsia - © Libertà/Massimo Bersani
La session di improvvisazioni con il sax di Mattia Cigalini, le ballate in dialetto di Mario Schiavi e Milly Morsia - © Libertà/Massimo Bersani
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di Fabrizio Tummolillo
Chiunque passerà per Gragnano sarà accolto da cartelli stradali su cui è scritto: “Benvenuti nella Valle dei libri” sulla provinciale 7 e sulla provinciale che arriva da Centora. È un’idea dell’amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Patrizia Calza, per valorizzare l’omonimo progetto culturale nato per volontà dei giornalisti Lanfranco Vaccari e Giangiacomo Schiavi per salvare migliaia di libri destinati al macero e ramificato in vari paesi.
A Gragnano nella cornice di “Pagine gialle” (un’ex officina riconvertita a libreria specializzata in gialli e romanzi thriller) si sono tenuti in questo fine settimana alcuni degli appuntamenti clou di una “due giorni” (in concomitanza con la ricorrenza di Santa Lucia) di incontri, musica e letture.
Sabato “Pagine gialle” ha ospitato una session di improvvisazioni al sax di Mattia Cigalini, le ballate in dialetto di Mario Schiavi e Milly Morsia e la presentazione del libro “Grazie signora maestra”, opera di Maria Chiara Ferri che ripercorre la vita e le tracce lasciate nel cuore di tanti alunni dalla storica maestra Gabriella Piva Della Croce a Gragnano. Fu proprio lei a ispirare Giangiacomo Schiavi, cofondatore della Valle dei libri: «Mi diede 10 dicendo "Bravo il mio cronista". Quella parola mi accompagnò durante l'infanzia» racconta Schiavi, poi divenuto vice direttore del Corriere della Sera.
«È un libro che parla di gentilezza, di attenzione agli altri e di valori. Gli stessi che accompagnano fin dalla nascita la Valle dei libri». Nello spirito del progetto c’è stato spazio anche per la promozione della buona tavola piacentina con una “gastrolettura” che ha visto proporre ai visitatori l’abbinamento del “Piccolo Maracanà” (racconto scritto da Schiavi dell’ormai leggendario torneo calcistico di Gragnano) a due tipicità della zona quali il Grana Padano di Lattegra e gli “spisigotti” (versione “biscottata” della tipica torta De. Co.) del Mulino Dallagiovanna.