A Star bene le nuove frontiere della chirurgia estetica e ricostruttiva
Stasera alle 21.00 su Telelibertà il format della salute si occupa di interventi di bellezza e post demolitivi

Marzia Foletti
|1 settimana fa

C’è chi la utilizza per migliorare l’aspetto fisico e chi deve ricorrere a questa pratica per ripristinare forme, volumi e funzioni dopo interventi demolitivi. “Star bene”, la trasmissione di Telelibertà, scritta e condotta da Marzia Foletti, stasera si occupa di chirurgia plastica ed estetica. La puntata va in onda, come ogni giovedì, sul canale 76 alle 21.00. Tutte le puntate sono poi visibili su www.liberta.it nella sezione di Telelibertà. La chirurgia estetica, quando eseguita con competenza e buon senso, può contribuire in modo significativo al benessere personale: armonizzare i lineamenti, correggere piccoli difetti e ritrovare fiducia in sé stessi spesso ha un impatto psicologico profondo, migliorando qualità di vita e relazioni sociali.
L’aumento della domanda ha però portato, in alcuni casi, a un abuso degli interventi correttivi, non sempre eseguiti con criteri di naturalezza ed equilibrio anatomico. Accanto a essa, la chirurgia plastica ricostruttiva rappresenta un pilastro della medicina moderna: dopo interventi demolitivi per tumori cutanei, mammari o del distretto testa-collo, consente ai pazienti di ritrovare identità e autostima. In questo contesto, la collaborazione multidisciplinare tra chirurghi plastici, oncologi e riabilitatori è essenziale per un percorso terapeutico completo e umano. Ne parleranno in studio Marco Stabile, chirurgo plastico ricostruttivo e di estetica, Luca Rosato, chirurgo plastico dell’Ausl di Piacenza e il professor Luigi Cavanna, direttore scientifico di “Star bene”.

