Donne e violenze, 33 richieste di aiuto nel solo ottobre

Il centro la Città delle donne, con la sua presidente Donatella Scardi, fa il punto alla "vigilia" della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza

Simona Segalini
Simona Segalini
|2 settimane fa
Donatella Scardi
Donatella Scardi
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Quasi un picco di richieste di aiuto e di contatti arrivati al centralino del Centro antiviolenza di Piacenza (La Città delle donne). L’avvocata Donatella Scardi, presidente dell’unico centro accreditato che quest’anno compie 10 anni, evidenzia come nel solo mese di ottobre le operatrici hanno contato 33 contatti, più di uno al giorno, tenendo conto che sabato e domenica il centro sarebbe fermo, anche se c’è la reperibilità in emergenza. Lo evidenzia alla "vigilia" della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre.  E i primi giorni di novembre sembrano attestare addirittura una crescita ulteriore di contatti da parte di donne che si trovano in difficoltà e decidono di chiedere aiuto. Scardi, con quelle che al tempo erano volontarie, è dal 1994 che ha inaugurato un luogo di accoglienza per donne vittime di maltrattamenti e violenze in famiglia. Donne sovente accompagnate dai bambini, uscite di casa, talvolta scappate solo in ciabatte e una borsina. Quei bambini, adesso, sono uomini e donne. Ma la storia, purtroppo, si ripete avviluppandosi in una spirale sempre più buia e violenta. «Guardi, il numero delle donne che vediamo è maggiore sì, ma credo che se ciò non esaurisce il fenomeno esistente, non è nemmeno scevro dal fatto che molte più donne di prima sono informate e cercano di uscire dal tunnel».