domenica 13 aprile

agg. 08:32

Liberta - Site logo
Liberta - Site logo

Maxi rissa con coltello in centro, arrestati due giovani per tentato omicidio

Redazione Online
17 febbraio 2025|54 giorni fa
Maxi rissa con coltello in centro, arrestati due giovani per tentato omicidio
1 MIN DI LETTURA
A contrasto alla devianza giovanile la polizia di Stato ha eseguito nella mattinata di oggi, martedì 18 febbraio, due arresti per tentato omicidio.
Dopo una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Piacenza, la polizia ha infatti dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di due ventenni di origine straniera, indagati per il reato in concorso di tentato omicidio ai danni di un coetaneo.

L’indagine, condotta dalla squadra mobile cittadina, ha riguardato l’identificazione degli autori di una grave aggressione avvenuta la sera del 27 ottobre 2024 di fronte ad un locale situato nel centro storico piacentino, quando a seguito di un diverbio per futili motivi tra due gruppi di ragazzi, di cui uno più numeroso e composto da circa 15 ragazzi principalmente di origine nordafricana, era nato un violentissimo scontro.
Durante la rissa i due giovani arrestati questa mattina si sarebbero passati un coltello, con il quale avrebbero tentato più volte di colpire al petto un rivale. Il ragazzo è stato infine ferito a un braccio, con una prognosi di 28 giorni.
Quella notte le volanti intervenute dopo lo scontro sono riuscite a identificare la vittima, in stato di ubriachezza, ed anche alcuni testimoni. Grazie alle descrizioni dei presenti, gli agenti sono riusciti a individuare uno degli aggressori, un pluripregiudicato, noto per numerosi episodi criminali legati allo spaccio di stupefacenti e alle aggressioni con armi da taglio, nell’ambito di una faida tra gruppi di nordafricani, per il dominio dello spaccio cittadino.

Il soggetto è stato quindi colpito da un’ordinanza di custodia in carcere, eseguita a novembre dalla Squadra Mobile, ma fin da subito il quadro delle indagini era intaccato  dal rischio di inquinamento probatorio.
L’arrestato, infatti, sarebbe riuscito a convincere un altro membro del gruppo, a presentarsi in Questura ed autoaccusarsi dell’accoltellamento, supportato da alcuni altri soggetti del gruppo criminale. Secondo la ricostruzione alternativa fornita agli inquirenti, l’arrestato non si sarebbe addirittura neanche trovato nel luogo dei fatti al momento della lite.
Le indagini supportate da una serie di perquisizioni e sequestri, analisi dei tabulati telefonici, ascolto di persone a verbale ed un incidente probatorio dei testimoni, hanno smentito la ricostruzione alternativa, e hanno permesso di accertare le responsabilità di un altro soggetto del gruppo, individuato come il materiale accoltellatore.

Il soggetto che si era auto-accusato è stato invece indagato per auto-calunnia e favoreggiamento personale. Il Gip di Piacenza, su richiesta della Procura, ha quindi emesso una nuova ordinanza di custodia in carcere a carico di entrambi i giovani stranieri, disponendo la conferma del provvedimento di novembre per quanto riguarda la posizione del primo e l’applicazione della misura di massimo rigore anche nei confronti del secondo.
Dalla questura fanno sapere che sono ancora in corso di definizione le posizioni degli altri soggetti che hanno partecipato al violento scontro di fronte al locale, che peraltro aveva subito una sospensione dell’attività con provvedimento del questore di Piacenza.