Coopselios, assemblea dei soci a Piacenza: «Dove tutto è nato»
Presentati i nuovi progetti dedicati al territorio. Su Telelibertà lo speciale dedicato all'assemblea dei soci e alla Giornata delle eccellenze

Marco Vincenti
|11 ore fa

Da sinistra il presidente di Coopselios Giovanni Umberto Calabrese e il direttore Raul Cavalli- © Libertà
«Piacenza non è soltanto il luogo in cui Coopselios è nata, ma il territorio che meglio racconta chi siamo oggi e la direzione verso cui vogliamo andare». Con queste parole il presidente Giovanni Umberto Calabrese ha aperto al Best Western Park Hotel la "Giornata delle eccellenze" e la conseguente assemblea generale dei soci, appuntamenti che hanno riunito oltre 250 tra soci, professionisti, partner e rappresentanti del mondo cooperativo. Una doppia occasione che ha messo al centro il rapporto storico e strategico tra la cooperativa e la città che dal 1985 ne ospita la sede e rappresenta ancora oggi uno dei principali punti di riferimento per lo sviluppo dei servizi alla persona.
Nella provincia di Piacenza Coopselios ha in carico 1.423 utenti nei servizi per infanzia, anziani e disabilità, grazie al lavoro quotidiano di 447 professionisti della cura e al contributo di circa 40 collaboratori esterni, numeri che testimoniano un impatto concreto e diffuso sulla comunità locale e confermano il territorio come laboratorio di competenze, innovazione e continuità assistenziale. La mattinata di ieri è stata dedicata alla Quality Challenge 2025, il percorso con cui Coopselios promuove e valorizza le buone pratiche nei servizi per anziani e persone con disabilità, coinvolgendo quasi 150 professionisti provenienti dai servizi del Gruppo in tutta Italia in workshop dedicati ai modelli organizzativi e ai progetti più innovativi. Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti in plenaria con l’intervento del direttore generale Raul Cavalli e dei rappresentanti delle direzioni tecniche, che hanno aperto i lavori della giuria nazionale e una tavola rotonda dedicata alle esperienze e agli impatti dei progetti presentati.
«Questo appuntamento riveste per Coopselios un’importanza eccezionale – le parole di Raul Cavalli –. Piacenza rappresenta un pezzo importante della nostra storia e lavoriamo ogni giorno per far crescere i servizi su un territorio a cui teniamo particolarmente». Cuore dell’evento anche l’assemblea generale dei soci, momento di partecipazione e confronto sulle prospettive future della cooperativa. All’assemblea erano presenti anche la presidente del consiglio comunale Paola Gazzolo e l’assessore alle Politiche giovanili Francesco Brianzi: «Siamo contenti che la città apra le braccia con una realtà con cui come Comune collaboriamo su tante tematiche dai servizi educativi a quelli rivolti alla terza età e alle persone con disabilità». Lo speciale dedicato all’assemblea dei soci e alla «Giornata delle eccellenze» di Coopselios andrà in onda stasera sul canale 76 di Telelibertà, al termine del Tgl delle 19.30.
Quality Challenge 2025: innovazione, modelli trasferibili e buone pratiche nazionali
La mattinata è stata dedicata alla “Quality Challenge 2025”, il percorso che Coopselios promuove per valorizzare e diffondere le buone pratiche dei servizi per anziani e persone con disabilità. L’evento ha coinvolto quasi centocinquanta professionisti provenienti dai servizi del Gruppo in tutta Italia, e si è articolato in workshop dedicati ai modelli organizzativi e ai progetti di innovazione presentati.
Nel pomeriggio, in plenaria, sono intervenuti Raul Cavalli, Direttore Generale di Coopselios, e i rappresentanti delle Direzioni Tecniche Socio-sanitaria, Gian Luca Ottomanelli, e Disabilità e Psichiatria, Marco Lombardi, che hanno aperto i lavori della Giuria Nazionale; a seguire, si è tenuta la tavola rotonda dedicata alle esperienze e agli impatti della Quality Challenge alla quale hanno preso parte referenti dei gruppi di lavoro, coordinatori di servizio e team progettuali.
«Questo appuntamento riveste per Coopselios un’importanza eccezionale – ha dichiarato Raul Cavalli. In questi anni il progetto è cresciuto con grande impatto sui servizi e dal 2026 diventerà un evento nazionale sul tema della qualità nei servizi.»
Molti i progetti presentati dai servizi che la cooperativa gestisce nella provincia di Piacenza, a testimonianza di un impegno concreto e quotidiano nella ricerca della qualità per utenti e famiglie:
● CRA Dott. Ellenio Silva - Bobbio, “Scopriamo Bobbio insieme?”
● CSRR Emma Serena - Rottofreno, “Campostorto”
● CSRD Emma Serena - Rottofreno, “Incollando Emozioni”
● CSO Caleidoscopio e Isola che non c’è – Castel San Giovanni, “Robottiamoci”;
● CSRD Faro Rosso - Piacenza, “Nuovi spazi, nuove opportunità”
● CSRD Mastro Balocco - Carpaneto Piacentino, “Laboratorio didattico di falegnameria”
● Servizi Educativi Domiciliari - Unione montana, “L’autodeterminazione che porta alla libertà”
● CRA Monticelli d'Ongina – Monticelli d’Ongina, “Briscola A Colori”
● CRA Villa Verde - Ancarano di Rivergaro, “A Piccoli Passi”
● CRA Alta Val Nure - Farini, “Mani In Pasta”
● CSRR San Rocco - Fiorenzuola, “ABA: un caso di successo”
● CSRD La Girandola - Piacenza, “Oasi sensoriale”
● CSRD L’Abbraccio - Fiorenzuola, “Dentro L’Abbraccio: il centro di racconta alla città”
● CSRD Casa delle Bolle - Roveleto di Cadeo, “Sette giorni al mare per una qualità di vita migliore”
● CSRD Giardino dei Tigli - Fiorenzuola, “Connessioni”
● CSO Gruppo Sperimentale Autismo - Piacenza, “Pollaio Sociale”
La premiazione dei progetti selezionati dalla Giuria si è tenuta nel corso dell’Assemblea dei Soci e ha visto vincitori i progetti “Inserimento, addestramento e valutazione del personale assistenziale” della RSA Le Sorgenti di San Giuliano Terme (Pisa) per il settore anziani e il progetto “Campostorto” del Centro Socio Riabilitativo Residenziale Emma Serena di Rottofreno (Piacenza) per il settore dedicato a disabilità e psichiatria.
La Quality Challenge rappresenta, oggi, uno dei progetti più significativi di Coopselios per la promozione dell’innovazione e del miglioramento continuo nei servizi socio-sanitari. Nato come spazio interno di confronto e valorizzazione delle buone pratiche realizzate nei servizi per anziani e per persone con disabilità, il progetto sta vivendo una fase di evoluzione verso un percorso strutturato, partecipato e capace di generare impatto reale sui territori, sulle comunità professionali e sulla qualità della vita delle persone accolte.
Il percorso non si esaurisce con la proclamazione dei vincitori, infatti. Durante il 2026, i progetti premiati saranno al centro di azioni formative dedicate, di momenti di condivisione e di un lavoro articolato per implementare e diffondere le pratiche riconosciute come eccellenti, affinché diventino patrimonio e cultura comune della nostra organizzazione.
La ricchezza della Quality Challenge risiede nell’impegno dei tanti professionisti che, con passione, dedizione e competenza, hanno scelto di mettersi in gioco. Ogni partecipante ha contribuito con idee, esperienze e proposte che raccontano un’organizzazione viva, capace di riflettere su sé stessa e di innovare per migliorarsi.
Per valorizzare questa energia, durante l’Assemblea dei soci di Piacenza, è stata realizzata un’area espositiva dedicata a tutti i progetti presentati, anche a quelli non arrivati in finale, perché ciascun elaborato porta con sé spunti preziosi, visioni e soluzioni che meritano attenzione e possono ispirare il lavoro quotidiano nei servizi.
La Quality Challenge continua così a crescere, diventando sempre più un laboratorio di innovazione condivisa, uno spazio in cui competenze, intuizioni e prospettive diverse convergono per generare valore, migliorare i servizi e rafforzare la nostra comunità professionale.
Assemblea dei Soci 2025: partecipazione, welfare, futuro della cooperazione
L’Assemblea dei Soci si è aperta con l’intervento del Presidente Giovanni Umberto Calabrese, che ha introdotto i lavori e le votazioni previste all’ordine del giorno.
Durante l’incontro sono stati presentati:
● l’integrazione del Fondo Solidale, lo strumento mutualistico della Cooperativa a sostegno dei soci in situazioni di malattia prolungata;
● gli aggiornamenti sulle iniziative di welfare sviluppate dai gruppi di lavoro del Consiglio di Amministrazione;
● un confronto sul tema “Il futuro della cooperazione” con ospiti del mondo cooperativo e dei partner istituzionali.






