Experian Italia: BNPL a +56,7% su base annua, picco del +44,7% nella settimana del Black Friday
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|4 giorni fa

Il mercato italiano del credito a novembre 2025 è stato fortemente caratterizzato da un'eccezionale crescita del buy now pay later, che registra un notevole +56,7% nelle richieste su base annua. Questo dinamismo è stato amplificato durante la settimana del Black Friday 2025, che ha visto un incremento del +44,7% nelle richieste rispetto all'anno precedente. Parallelamente, il settore dei mutui immobiliari ha visto un calo complessivo del 12,7% su base annua, sebbene la Generazione Z sia in controtendenza con una crescita del +29,7% nelle proprie richieste. I prestiti personali mostrano un andamento più stabile con un +5,7% rispetto all'anno precedente, mentre i prestiti finalizzati sono in contrazione. Questi sono alcuni dei dati chiave che emergono dal nuovo "Rapporto sul Credito" per il mese di novembre di Experian, global data tech company.
Armando Capone, CEO di Experian Italia, ha commentato: "Il mercato del credito sta attraversando una fase di riassestamento: la domanda di mutui ha subito un rallentamento, ma la Generazione Z ci sorprende con una determinazione inattesa ad investire nella casa con importi più prudenti. Sul fronte dei consumi, il modello Buy Now Pay Later e la digitalizzazione non sono più fenomeni marginali: sono diventati una parte sempre più importante dell'ecosistema dei pagamenti, in grado di includere segmenti della popolazione e regioni che in passato erano meno serviti. Il settore sta attraversando importanti cambiamenti e la collaborazione sarà fondamentale per garantire una crescita responsabile, supportata da modelli di rischio in evoluzione e politiche dinamiche. In Experian continueremo a investire per promuovere un'innovazione creditizia inclusiva e sostenibile".
Buy now pay later: adozione intergenerazionale e Black Friday trainano il settore
Il buy now pay later continua ad avere un ruolo significativo nelle dinamiche di consumo e risparmio in Italia, con un'espansione del +56,7% nelle richieste su base annua e un +25,3% rispetto al mese precedente. Emerge in particolare la sua trasversalità generazionale: a novembre, infatti, l’incidenza dei Senior (nati prima del 1946) è aumentata del +87,4% su base annua, seguiti dai Baby Boomer (nati tra il 1946 e il 1965) con un robusto +76,0%. Questa adozione pervasiva indica una crescente ricerca di flessibilità nei pagamenti e una gestione più dinamica del budget familiare in tutte le fasce d'età.
L'impatto del Black Friday è stato determinante: le richieste nel giorno dell'evento sono state superiori del +37,4% rispetto all'anno precedente, e l'intera settimana del Black Friday ha registrato un +44,7% su base annua. Questo trend è stato supportato da una crescita costante della media giornaliera delle richieste in tutte le settimane di novembre. L'importo medio richiesto a livello nazionale si attesta a 180 euro, in crescita del +25,7% rispetto all'anno precedente.
Mutui: la Gen Z sfida il rallentamento del mercato
Il mercato dei mutui a novembre 2025 è in contrazione a livello nazionale, con un calo delle richieste del -12,7% su base annua e del -17,4% rispetto a ottobre. L'importo medio richiesto si attesta a circa 119.436 euro, in crescita dello 0,9% rispetto al mese precedente, ma in calo del 4,7% rispetto all'anno precedente.
Si conferma il ruolo proattivo delle nuove generazioni: le richieste della Generazione Z (18-29 anni) sono aumentate del +29,7% rispetto all'anno precedente. Al contrario, le generazioni più mature come la Generazione X (46-60 anni) e i Millennial (30-45 anni) registrano contrazioni significative (rispettivamente, -15,8% e -20,8% su base annua).
L'analisi territoriale rivela un netto divario geografico su base annua: il Nord Ovest mostra una maggiore stabilità (-0,5%), mentre il Nord Est, il Centro e il Sud evidenziano flessioni più marcate (-13,7%, -18,2% e -17,1% rispettivamente). A conferma di questi trend, l’andamento nelle grandi città: Milano (+0,6%) e Torino (+8,0%) registrano una crescita annua, mentre Roma (-15,9%) e Napoli (-14,5%) evidenziano un calo significativo.
Prestiti: dinamiche miste e priorità di spesa degli italiani
Il settore dei prestiti presenta un quadro di dinamiche miste a novembre 2025. I prestiti personali registrano un trend positivo del +5,7% su base annua, sebbene con una flessione del -12,3% rispetto al mese precedente. L'importo medio si attesta a 10.647 euro, in relativa stabilità sia rispetto a ottobre che a novembre 2024.
I prestiti finalizzati mostrano invece una contrazione sia su base annua (-12,15%) che mensile (-6,3%). Le motivazioni di spesa continuano a evidenziare come prioritari l’acquisto di autoveicoli nuovi (+14,7% a/a) e computer e televisori (+5,35% a/a), mentre si osserva un calo marcato delle richieste per telefoni cellulari (-31,2% a/a). L'importo medio è di 1.556 euro, in calo del 12,3% rispetto al mese precedente ma in forte crescita del +29,1% rispetto all'anno precedente.
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