L'appello: «Cerco la mia classe del Casali a 60 anni dal diploma»

Antonio Callegari di Vigolzone cerca i compagni della terza A del 1964-65. E propone: «Troviamoci tutti»

Elisa Malacalza
Elisa Malacalza
|1 giorno fa
Antonio Callegari, classe 1947
Antonio Callegari, classe 1947
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Era il 1965, l’anno del diploma e di quelle amicizie da foto di classe in bianco e nero, quelle che non si dimenticheranno mai, anche se finiscono perse nei cassetti sotto altri chili di ricordi. Sono passati sessant’anni: intorno, nel mondo, nel ‘65 c’era la guerra in Vietnam, il Sessantotto era alle porte, il papa era Paolo VI, e Antonio Callegari ogni mattina saliva sulla littorina - il mitico tram che attraversava la Val Nure fino a Piacenza - e andava al Casali, che era in via Piatti, come oggi. Scendeva al Berzolla e arrivava a scuola a piedi, insieme ad altri ragazzi come lui.
L’ultima rimpatriata della classe 1964-65 del Casali è stata nel 1994: «Il 26 febbraio. Venne Gianfranco Scognamiglio, al tempo, come giornalista, per farci l’articolo. Ma ora vorrei tanto ritrovare tutti, per il sessantennale», dice Antonio che si è quindi rivolto a Libertà nella speranza che i compagni di classe leggano oggi il suo appello e lo contattino per organizzare un pranzo insieme.
«Nel 1994 c’erano ancora i telefoni fissi. Adesso molti lo hanno tolto, e non so come rintracciare la mia classe. Forse molti hanno il cellulare adesso, ma non ho il numero», prosegue Callegari, nato nel 1947. Tra i suoi ricordi più belli c’è quella volta in cui Luciano, un compagno di classe, improvvisò con Franca, che aveva la voce più bella della scuola, Sapore di sale di Gino Paoli. «Era la canzone del momento, uscita nel 1963», precisa Callegari. Sarebbe bello risentirla cantare da tutta la terza A.