Ex Pertite, «nessun atto dal Comune, c'è immobilismo»
Attacca la capogruppo di Fratelli d'Italia, il Comitato: «Se vero, sarebbe grave»

Marcello Pollastri
|2 ore fa

L'area dell'ex Pertite dall'alto
Sul futuro dell’ex Pertite si riaccende il confronto politico. A riaprire il caso è la capogruppo di Fratelli d’Italia Sara Soresi, che torna sulle parole pronunciate un mese fa dalla sottosegretaria alla Difesa Stefania Craxi: il Ministero, aveva detto, è disponibile a restituire l’area alla città, ma serve un passo formale da parte del Comune. Una condizione che, secondo Soresi, l’amministrazione non avrebbe mai soddisfatto.
La consigliera ricostruisce infatti il contenuto dell’accesso agli atti presentato nelle scorse settimane per verificare le comunicazioni tra Palazzo Mercanti e Ministero. Il quadro che emerge, sostiene, smentirebbe la versione della sindaca, che aveva parlato di un lavoro «costante», fatto di «atti, lettere e incontri».
Secondo Soresi, l’ultima comunicazione inviata dal Comune risale al maggio 2024 e non conterrebbe «alcuna richiesta operativa»: si limitava a informare il Ministero dell’approvazione di un ordine del giorno per costituire un tavolo di lavoro sul futuro dell’area. A questa nota seguì una risposta dell’Agenzia del Demanio, che confermava la propria disponibilità a partecipare al tavolo. «Da quel momento in poi – denuncia Soresi – nessun atto, nessuna lettera, nessuna richiesta è mai stata inviata».

