Proteste per la piazza di Ottone, ma il Comune tira dritto mentre nasce un comitato

Affollata assemblea pubblica e clima acceso in municipio dopo 40 giorni di proteste sulla riqualificazione

Elisa Malacalza
Elisa Malacalza
|5 giorni fa
L'affollata assemblea che si è tenuta in municipio a Ottone - © Libertà
L'affollata assemblea che si è tenuta in municipio a Ottone - © Libertà
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All’assemblea pubblica di Ottone, dopo 40 giorni di proteste sulla riqualificazione di piazza della Vittoria, il municipio è gremito e il clima acceso. L’assessore Croce illustra il progetto, che prevede un lieve rialzo della piazza e la perdita di pochi parcheggi, ma dalla sala arrivano contestazioni continue.
Il sindaco Beccia difende il mutuo da 200mila euro e l’investimento complessivo annunciando di cercare i fondi per creare area camper e piscina e promette che toglierà solo cinque posti auto, ma il pubblico insorge: lamenta scarsa trasparenza, lavori iniziati senza confronto e timori per costi e priorità, mentre strade e territorio restano in difficoltà.
Molti sostengono che la piazza, luogo di aggregazione storica, non possa essere “stravolta”. Altri ricordano attività e tradizioni che vi si svolgono da generazioni. Le tensioni aumentano: accuse di decisioni calate dall’alto, mancanza di ascolto, preoccupazione per il futuro del paese.
L’assemblea si chiude senza un accordo, mentre i lavori sono già avanzati e i cittadini annunciano un comitato “Per la difesa di piazza della Vittoria”.