"Annibale deve morire", si presenta il romanzo di Lalatta
Nella rassegna "Piacenza che scrive" mercoledì 17 alla Passerini Landi il giornalista dialogherà con Paola Romanini. Il ricavato delle vendite andrà alla Caritas
Redazione Online
|3 settimane fa

Annibale in Italia, affresco di Jacopo Ripanda (1510 ca.), Palazzo dei Conservatori, Roma
Mercoledì 12 novembre, alle 17, alla Biblioteca Passerini Landi nuovo appuntamento con la rassegna “Piacenza che scrive” dedicata agli autori locali. Ludovico Lalatta presenterà - in dialogo con la giornalista Paola Romanini e con un contributo video di Paolo Storchi - il libro "Annibale deve morire", in cui immagina la vita quotidiana di un ipotetico villaggio di Galli preesistente alla fondazione di Placentia.
L'azione, narrata attraverso la voce dei protagonisti, si svolge durante la seconda Guerra Punica fra il 240 e il 216 a.C.: i Galli, invasi dai Romani, accolgono Annibale come un liberatore, ma dopo la vittoriosa battaglia della Trebbia, il generale cartaginese sverna con il suo esercito nel Piacentino deludendo le speranze degli esuli del villaggio, che hanno messo a disposizione un centinaio di combattenti. Uno di loro, indignato per quello che considera un tradimento, tenta di uccidere il condottiero. Non manca, nel contesto della vicenda, un "giallo" a proposito del Fegato Etrusco attualmente conservato ai Musei Civici di Palazzo Farnese.
Ludovico Lalatta, giornalista, ha dedicato 43 anni del suo lavoro "Libertà", sette dei quali all'emittente televisiva per la quale ha avviato il telegiornale. Parte del ricavato della vendita del libro, dedotte le spese di stampa, sarà devoluto alla Caritas diocesana di Piacenza.

