«E voleremo sopra la paura», calda accoglienza per Valentina Mastroianni

Il libro che racconta la storia di Cesare, tra gioie e dolori, e di come ha reso più unita la famiglia Zambon

Elisa Pagani
16 aprile 2025|1 giorno fa
«E voleremo sopra la paura», calda accoglienza per Valentina Mastroianni
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Grande accoglienza per Valentina Mastroianni, autrice e divulgatrice che lo scorso fine settimana è tornata a Piacenza per presentare il suo ultimo libro, «E voleremo sopra la paura» (2024). In tanti hanno preso parte alle presentazioni che si sono tenute sabato 12 e domenica 13 aprile, in dialogo rispettivamente con Marzia Foletti ed Elisa Pagani, presso la Fondazione Piacenza e Vigevano e la Polisportiva Lyons Quarto; qui, nella serata di sabato, si è tenuta anche una cena benefica che ha consentito di raccogliere 3000 euro per “Il Guscio dei bimbi”, l’hospice pediatrico dell’ospedale “Gaslini” di Genova che ha accolto Cesare e la sua famiglia nell’ultima parte del suo viaggio.
Un ottimo risultato per “Solo Cose Belle ODV”, che si è occupata dell’organizzazione di questi eventi: “Il nostro scopo sociale si realizza attraverso eventi culturali e raccolte fondi, come quelli di questo fine settimana” ha detto Massimo Fellegara, Presidente dell'associazione “con Valentina si è inoltre instaurato un rapporto personale di amicizia. La scelta di portare la storia di Cesare in due giornate è dovuta alla grande affluenza dell’anno scorso, e questa si è rivelata un’idea giusta, vista la partecipazione”. Infatti, Mastroianni era già stata nel piacentino a giugno 2024 per presentare il suo primo libro «La Storia di Cesare» (2023), accompagnata dai figli Teresa e Cesare, che per l’occasione avevano ricevuto un grande abbraccio dai suoi sostenitori piacentini. “Non so se lo sentite anche voi, ma io mi commuovo, perché sento che Cesare è qui con noi anche se fisicamente non c'è più” ha affermato Mastroianni, emozionata, in apertura del fine settimana.
Nato nel 2018, Cesare Zambon ha visto la sua vita di bambino stravolta da una semplice macchia color caffelatte comparsa sulla sua pelle, che ha in seguito portato alla diagnosi di neurofibromatosi di tipo 1, una malattia genetica rara che porta chi ne è affetto ad avere una maggiore probabilità di sviluppare neoplasie. E proprio a causa di un tumore al cervello, Cesare ha perso la vista a soli diciotto mesi, dovendo in seguito affrontare la chemioterapia e il decorso della malattia; eppure, ha imparato a vedere senza occhi e a trovare la propria felicità in ogni piccola, grande esperienza. E anche se il piccolo si è spento lo scorso 21 febbraio a soli sei anni, l’attività divulgativa di mamma Valentina non si è fermata. “Come si sopravvive alla perdita di un figlio? Non lo so, lo sto scoprendo passo dopo passo - ha raccontato Mastroianni - Tuttavia, quello che ho capito è che Cesare ha cambiato davvero tanti cuori, e il successo della raccolta a favore de “Il Guscio dei bimbi” lo dimostra. Tramite i segnali che la vita mi ha mandato, ho capito di essere uno strumento nelle mani di mio figlio e che avremmo dovuto fare qualcosa di bello in suo nome”. 
In «E voleremo sopra la paura», Mastroianni ha raccontato anche di quanto ciò che è accaduto a Cesare, tra gioie e dolori, abbia reso più unita la famiglia Zambon, dal percorso di psicoterapia intrapreso dal marito Federico per sanare le crepe loro matrimonio in un momento così difficile, agli ostacoli vissuti dalla figlia Teresa e dal figlio Alessandro e resi punti di forza: “Cesare ci ha trasformato - ha spiegato - Federico è stato coraggioso a fare questo passo e, riguardo ai miei figli, mi rendo conto che hanno una sensibilità così grande da fare amicizia con chiunque senza giudicarlo in base alle diversità. Un pregio che si trova spesso nelle nuove generazioni mentre, in base alla mia esperienza, da questo punto di vista gli adulti hanno ancora tanto da imparare”.