Trentamila alberi in città, più di due milioni per curarli

Potature nei viali, 14mila le piante censite e monitorate con regolarità. La sindaca Tarasconi: «Servizio strutturato per la sicurezza della città e la salute del verde»

Redazione Online
|8 ore fa
Le potature in via Campesio
Le potature in via Campesio
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Lunedì 15 dicembre la sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, ha effettuato un sopralluogo in via Campesio, uno dei viali alberati della città, dove sono in corso le potature previste dal programma comunale. L’operazione fa parte di un piano strutturato di gestione del verde pubblico, che coinvolge oltre 30.000 alberi distribuiti su tutto il territorio cittadino, di cui più di 14.000 sono censiti e monitorati con regolarità.
«La cura del verde pubblico non è un intervento occasionale», ha spiegato la sindaca durante il sopralluogo. «Si tratta di un lavoro continuo, basato sul monitoraggio degli alberi e su valutazioni tecniche puntuali, che garantisce sia la sicurezza dei cittadini sia la salute delle piante».
Ogni anno l’amministrazione comunale investe circa 1 milione di euro in interventi straordinari per il mantenimento del patrimonio arboreo, a cui si aggiungono oltre 1,2 milioni di euro destinati alla manutenzione ordinaria. Un impegno economico e organizzativo che permette di intervenire in modo programmato e mirato, evitando situazioni di emergenza.
Alla base del servizio c’è un percorso strutturato che comprende il censimento delle alberature, il piano di valutazione del rischio e il piano di gestione del verde urbano, elaborato e aggiornato da un’équipe di agronomi specializzati. Grazie a questo sistema,  il Comune può pianificare le potature e tutti gli interventi necessari, prevenendo criticità e tutelando la sicurezza dei cittadini.
«Parliamo di un’attività costante e responsabile», ha aggiunto Tarasconi. «È così che ci prendiamo cura del patrimonio verde con una visione di lungo periodo, proteggendo gli alberi e migliorando la qualità della vita in città».