Verso il nuovo digitale terrestre, cosa cambia. Come vedere Telelibertà

15 Gennaio 2022 03:56

Prosegue la transizione verso il nuovo digitale terrestre, il processo imposto dall’Unione Europea per liberare la banda 700 Mhz per far spazio alla rete 5G destinata gli operatori di telefonia. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso note le prossime fasi, che coinvolgeranno anche alcuni impianti trasmissivi di Telelibertà.

Da mercoledì 19 gennaio verrà infatti temporaneamente spento il segnale televisivo che irradia in alcuni comuni della provincia (Bassa val Trebbia tra Rivergaro e Travo; Ottone, Groppallo, Farini, Ferriere e Bettola in val Nure; Pianello in val Tidone).

COME CONTINUARE A VEDERE TELELIBERTÀ – Non sono ancora state rese note le date in cui il segnale televisivo tornerà ad essere trasmesso via etere sul Piacentino, ma nel frattempo Telelibertà sarà comunque visibile via streaming internet, sia su personal computer che tablet e telefonini, all’indirizzo https://www.liberta.it/teleliberta-live
E anche con un particolare dispositivo: un decoder che trasforma la vecchia tv in smart tv, permettendole di sfruttare tutte le potenzialità offerte dai servizi internet, oltre ad essere un decoder per il digitale terrestre e che quindi sarà utile anche a switch off completato, evitando di comprare un nuovo televisore. Chi possiede già una tv smart può utilizzare il browser compreso nelle app e andare all’indirizzo internet https://www.liberta.it/teleliberta-live e seguire la programmazione della nostra emittente.

È importante tenere presente che per poter utilizzare queste modalità streaming sono necessarie una connessione internet e una rete wifi domestica.

Quando, a switch-off completato, il segnale tv ritornerà ad essere trasmesso definitivamente via etere, sarà necessario risintonizzare il proprio apparecchio (o il decoder), ma si potrà comunque continuare a vedere Telelibertà via streaming attraverso le modalità descritte sopra.

NUOVE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS – Non solo: al termine delle operazioni di switch-off, oltre a una migliore qualità video, ci saranno vantaggi anche per gli inserzionisti di Telelibertà. Raddoppierà infatti il bacino di utenza di telespettatori, passando da 6 a 12 milioni, coprendo la Lombardia e le province orientali del Piemonte (Alessandria, Asti, Vercelli, Novara, Biella). Nuovi territori, nuovi mercati, nuovi potenziali clienti, nuovi business.

COSA CAMBIA – Al termine dello switch off – programmato in tempi differenti a seconda delle aree geografiche italiane e che per il piacentino dovrebbe completarsi nella seconda settimana di marzo – sarà necessario risintonizzare il proprio apparecchio tv (o il decoder), dato che cambierà la numerazione Lcn dei canali. Una operazione che consigliamo di fare periodicamente nelle prossime settimane, in modo di poter “agganciare” i nuovi canali appena verranno resi disponibili.

COSA SERVE – Come detto cambierà la tecnologia con una migliore qualità di trasmissione, e gli apparecchi tv dovranno essere in grado di gestire il nuovo formato. Quelli più recenti probabilmente lo sono già (e lo si può verificare), quelli più datati andranno sostituiti o affiancati da un decoder.

COME VERIFICARE IN MODO SEMPLICE SE LA TV È IDONEA AL NUOVO SEGNALE – Per verificare se il proprio apparecchio televisivo è abilitato a ricevere il futuro segnale tv è sufficiente sintonizzare i canali 501 e 505: se si continuano a vedere i programmi Rai e Mediaset significa che la tv è idonea; nel caso invece non si veda nulla allora è necessario sostituirla o acquistare un decoder.

BONUS ROTTAMAZIONE – Terminato il bonus dell’anno 2021 il Governo ha deciso di rifinanziarlo con 68 milioni di euro per il 2022, orientato all’acquisto di tv o decoder. Il contributo – uno sconto del 20% fino a un massimo di 100 euro – potrà esser richiesto per l’acquisto di un nuovo apparecchio televisivo (con la rottamazione del vecchio) oppure per comperare un nuovo decoder (senza rottamazione della vecchia tv). Non ci sono limiti di reddito per ottenerlo, ma è necessario soddisfare tre requisiti: essere residenti in Italia, essere in regola con il pagamento del canone Rai, rottamare un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018. L’incentivo si può richiedere entro il 31 dicembre 2022 o fino all’esaurimento delle risorse economiche.

BONUS TV /DECODER – Si tratta di una agevolazione per l’acquisto di tv e decoder, con valore fino a 30 euro. Per poterne usufruire è necessario essere residenti in Italia e avere un Isee non superiore a 20mila euro; il bonus Tv/Decoder è cumulabile con quello Rottamazione. Anche in questo caso il limite temporale per poterne usufruire è l’ultimo giorno del 2022 o fino all’esaurimento delle risorse stanziate.
La novità per il 2022 riguarda la possibilità, per alcune fasce di popolazione, di ricevere direttamente a casa il decoder (che deve avere un costo non superiore a 30 euro). “Nella manovra finanziaria – scrive il Mise – è stata inserita anche una nuova agevolazione che prevede la consegna dei decoder a casa degli anziani over 70 con reddito inferiore a 20.000 euro, attraverso una apposita convenzione tra Ministero dello sviluppo economico e Poste Italiane S.p.a”.
La richiesta dovrà essere rivolta direttamente alle Poste, alle quali sarà possibile chiedere assistenza telefonica per l’installazione.

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