Conosciamo l'acido azelaico
Ce ne parla Claudia Di Donato, beauty expert PATYKA
Francesca Pelucchi
|1 settimana fa

L'acido azelaico, un prezioso alleato per la nostra pelle
Grazie all’aiuto di Claudia Di Donato, beauty expert PATYKA, scopriamo le straordinarie proprietà dell’acido azelaico, attivo fortemente antibatterico, antinfiammatorio ed efficace depigmentante
Cos’è e come agisce l’acido azelaico sulla pelle?
«È un acido dicarbossilico naturale che riduce l’infiammazione, è utile per il trattamento della rosacea, per esempio, ma combatte anche i batteri responsabili dell’acne, oltre che inibire l’enzima della tirosinasi, ridurre le macchie scure, le macchie post-acne e le discromie sulla pelle. Ha davvero moltissime proprietà andando a stimolare il turnover cellulare e aiutando a prevenire i punti neri e bianchi, senza essere aggressivo come i retinoidi o altri acidi».
«È un acido dicarbossilico naturale che riduce l’infiammazione, è utile per il trattamento della rosacea, per esempio, ma combatte anche i batteri responsabili dell’acne, oltre che inibire l’enzima della tirosinasi, ridurre le macchie scure, le macchie post-acne e le discromie sulla pelle. Ha davvero moltissime proprietà andando a stimolare il turnover cellulare e aiutando a prevenire i punti neri e bianchi, senza essere aggressivo come i retinoidi o altri acidi».
In quali casi è utile l’acido azelaico per chi ha la pelle a tendenza acneica?
«Sicuramente è utile in caso di acne lieve con la presenza di piccoli brufoli, comedoni e pori ostruiti e per chi ha la pelle sensibile che si arrossa o si desquama facilmente. È un ottimo alleato anche per l’acne ormonale adulta visto che migliora la texture della pelle e i pori e riduce l’infiammazione. Schiarisce poi molto bene le macchie scure post acne e i segni rossi post-brufolo, così come interviene efficacemente in caso di acne associata a rosacea riducendo l’infiammazione e il rossore sul viso».
«Sicuramente è utile in caso di acne lieve con la presenza di piccoli brufoli, comedoni e pori ostruiti e per chi ha la pelle sensibile che si arrossa o si desquama facilmente. È un ottimo alleato anche per l’acne ormonale adulta visto che migliora la texture della pelle e i pori e riduce l’infiammazione. Schiarisce poi molto bene le macchie scure post acne e i segni rossi post-brufolo, così come interviene efficacemente in caso di acne associata a rosacea riducendo l’infiammazione e il rossore sul viso».
Come aiuta a ridurre le macchie scure e a uniformare il colorito?
«L’acido azelaico blocca l’enzima tirosinasi, la pelle produce meno pigmento in eccesso, così le macchie si schiariscono gradualmente. Inoltre, l’acido azelaico ha delle proprietà antiossidanti, riduce lo stress ossidativo, migliora la luminosità e uniforma il colorito».
«L’acido azelaico blocca l’enzima tirosinasi, la pelle produce meno pigmento in eccesso, così le macchie si schiariscono gradualmente. Inoltre, l’acido azelaico ha delle proprietà antiossidanti, riduce lo stress ossidativo, migliora la luminosità e uniforma il colorito».
Come agisce invece sui rossori dovuti, per esempio, alla rosacea?
«È un dei trattamenti di riferimento per chi ha la rosacea perché calma l’infiammazione alla radice, riduce l’attività dei fattori che scatenano rossore e reintegra il normale equilibrio cutaneo. Attenua anche il flushing, il rossore improvviso che può durate pochi minuti o persistere per ore».
«È un dei trattamenti di riferimento per chi ha la rosacea perché calma l’infiammazione alla radice, riduce l’attività dei fattori che scatenano rossore e reintegra il normale equilibrio cutaneo. Attenua anche il flushing, il rossore improvviso che può durate pochi minuti o persistere per ore».
Come si utilizza l’acido azelaico nella skincare routine quotidiana?
«Si possono usare prodotti che lo contengono sia alla mattina che alla sera dopo aver deterso la pelle. Per evitare irritazioni, soprattutto per chi ha la pelle sensibile, è meglio usare cosmetici son acido azelaico un giorno sì e uno no. Però è un attivo che si può usare tutto l’anno, compresa l’estate».
«Si possono usare prodotti che lo contengono sia alla mattina che alla sera dopo aver deterso la pelle. Per evitare irritazioni, soprattutto per chi ha la pelle sensibile, è meglio usare cosmetici son acido azelaico un giorno sì e uno no. Però è un attivo che si può usare tutto l’anno, compresa l’estate».
Quali sono le concentrazioni più comuni e per quali esigenze sono adatte?
«Quando i prodotti lo contengono al 5% sono adatti a pelli delicate ed estremamente sensibili con leggeri rossori. Quando l’acido azelaico è al 10% è perfetto per l’acne lieve, la pelle mista e per curare le macchie post-infiammatorie. I prodotti adatti alla rosacea, alle macchie post-acne più evidenti, all’acne lieve o moderata e al flushing arrivano anche al 15%».
«Quando i prodotti lo contengono al 5% sono adatti a pelli delicate ed estremamente sensibili con leggeri rossori. Quando l’acido azelaico è al 10% è perfetto per l’acne lieve, la pelle mista e per curare le macchie post-infiammatorie. I prodotti adatti alla rosacea, alle macchie post-acne più evidenti, all’acne lieve o moderata e al flushing arrivano anche al 15%».
È possibile combinare l’acido azelaico con altri ingredienti attivi, come gli AHA, i BHA o la niacinamide?
«Sì, l’acido azelaico può essere combinato con altri attivi ma è importante farlo con criterio per evitare delle irritazioni. Con gli AHA si consiglia di utilizzarlo non nello stesso momento ma di alternarli. Con gli BHA si può usare insieme se si ha una pella normale e mista, mentre, con una pelle sensibile è meglio alternarli. Se vengono usati in combo ricordiamoci di idratare molto bene la pelle. Con la niacinamide è la combinazione eccellente, la più tollerata ed è anche la più efficace».
«Sì, l’acido azelaico può essere combinato con altri attivi ma è importante farlo con criterio per evitare delle irritazioni. Con gli AHA si consiglia di utilizzarlo non nello stesso momento ma di alternarli. Con gli BHA si può usare insieme se si ha una pella normale e mista, mentre, con una pelle sensibile è meglio alternarli. Se vengono usati in combo ricordiamoci di idratare molto bene la pelle. Con la niacinamide è la combinazione eccellente, la più tollerata ed è anche la più efficace».
Quali sono le combinazioni da evitare?
«Sicuramente da evitare acido azelaico con AHA forti come il glicolico nella stessa applicazione perché può causare irritazione, arrossamenti e può compromettere la barriera cutanea. Stessa cosa per l’acido azelaico e BHA forte, tipo salicilico al 2%, nella stessa applicazione perché può causare secchezza e desquamazione. Da evitare anche in combo ai retinoidi e mai applicarlo dopo il gommage perché la pelle è già esfoliata e può diventare arrossata e irritata. Ovviamente, acido azelaico + AHA + BHA + retinolo è assolutamente da evitare. È la combinazione più irritante in assoluto, può compromettere la barriera cutanea e causare infiammazione».
«Sicuramente da evitare acido azelaico con AHA forti come il glicolico nella stessa applicazione perché può causare irritazione, arrossamenti e può compromettere la barriera cutanea. Stessa cosa per l’acido azelaico e BHA forte, tipo salicilico al 2%, nella stessa applicazione perché può causare secchezza e desquamazione. Da evitare anche in combo ai retinoidi e mai applicarlo dopo il gommage perché la pelle è già esfoliata e può diventare arrossata e irritata. Ovviamente, acido azelaico + AHA + BHA + retinolo è assolutamente da evitare. È la combinazione più irritante in assoluto, può compromettere la barriera cutanea e causare infiammazione».
Ci sono effetti collaterali o controindicazioni nell’uso dell’acido azelaico?
«Nella maggior parte dei casi non ci sono effetti collaterali nell’uso dell’acido azelaico ma con l’utilizzo di percentuali alte al 15% o sopra è possibile avvertire un leggero pizzicore o un leggero calore durante le prime applicazioni».
«Nella maggior parte dei casi non ci sono effetti collaterali nell’uso dell’acido azelaico ma con l’utilizzo di percentuali alte al 15% o sopra è possibile avvertire un leggero pizzicore o un leggero calore durante le prime applicazioni».
In che prodotti si trova generalmente? È utile anche nei prodotti per capelli?
«Si trova soprattutto in creme, sieri e maschere. Ma esistono anche delle formulazioni per il cuoio capelluto. Viene usato in lozioni o trattamenti per rinforzare i follicoli e contrastare la caduta o per la dermatite seborroica per il suo effetto seboregolatore».
«Si trova soprattutto in creme, sieri e maschere. Ma esistono anche delle formulazioni per il cuoio capelluto. Viene usato in lozioni o trattamenti per rinforzare i follicoli e contrastare la caduta o per la dermatite seborroica per il suo effetto seboregolatore».





