Il nespolo del Giappone in fiore e il nespolo comune con i frutti
L'ape che si nutre dei suoi fiori, rara risorsa autunnale
Dea De Angelis
|3 giorni fa

Nespolo comune- © Libertà/Dea De Angelis
C’è un nespolo in fiore! Un nespolo diverso da quello comune (o germanico), si chiama nespolo del Giappone. Vediamo. In questi giorni più vicini a inizio inverno che a inizio autunno, gli alberi lasciano cadere le foglie al suolo, è quindi naturale sorprendersi nel vedere un albero in fiore. È una rarità. Lo si incontra in piccoli angoli delle aree verdi o nei parcheggi in città (in fotografia a Piacenza, Milano e Roma) ma anche nella prima collina piacentina. Il nespolo del Giappone, un albero sempreverde, diverso anche in questo dal nespolo comune che perde le foglie, fiorisce in pieno autunno fin anche l’inverno e i suoi frutti maturano tra i rami in primavera. Non siamo abituati a questo. Per noi la primavera è stagione di fioriture, l’estate e l’autunno di frutti. Così è per il nespolo comune e molti altri alberi. La nespola, frutto commestibile, si raccoglie dall’albero e per consumarla bisogna lasciarla maturare fuori dall’albero fino a quando la polpa si ammorbidisce. Ed è così per entrambi i frutti dei due alberi. La nespola del nespolo comune la riconosciamo perché ha un’apertura, mentre quella del nespolo giapponese è più piccola e chiusa. La prima - dicevamo - la raccogliamo in questi giorni (come mostra la fotografia), ed è meglio non lasciarla sull’albero perché le gelate invernali potrebbero rovinarla, mentre la seconda la raccogliamo in primavera. Mentre il frutto del nespolo comune è l’ultimo frutto che matura segnando la stagione autunnale, il nespolo giapponese ci sorprende fiorendo. Ed è uno spettacolo. I suoi fiori sono piccoli, bianchi, profumatissimi e sono riuniti in pannocchie. Sono (come mostra la fotografia dove un’ape si posa tra i petali) un’importantissima risorsa per le api durante l’inverno. Come noto, infatti il nettare dei fiori è il loro alimento. Nel loro nutrirsi compiono un involontario gesto, fondamento della riproduzione delle piante. Sono, insieme a farfalle, bombi e altri animali, ‘funzionari’ dell’impollinazione, l’incontro cioè tra gli organi sessuali femminili e quelli maschili delle piante e quindi della maturazione dei frutti contenenti i semi, il futuro della pianta.


