Gentilezza nei luoghi di lavoro, quando manca compaiono sintomi fisici
A Star bene, in onda alle 21 su Telelibertà, scopriamo le ripercussioni sulla salute di ambienti lavorativi tossici

Marzia Foletti
|11 ore fa

In molti pensano al lavoro come un semplice luogo di produttività. In realtà è, a tutti gli effetti, un contesto identitario. La trasmissione “Star bene”, scritta e condotta dalla giornalista Marzia Foletti si occupa questa sera di “Gentilezza nei luoghi di lavoro”, una tematica spesso trascurata ma che riveste un ruolo fondamentale nei rapporti umani. Trascorriamo la maggior parte del nostro tempo a contatto con colleghi e datori di lavoro e la gentilezza è un valore fondamentale che contribuisce a creare un clima sereno e collaborativo. Quando mancano empatia, collaborazione e inclusività, l’ambiente lavorativo può trasformarsi in un luogo tossico, con conseguenze che si ripercuotono sullo stato di salute delle persone. Al contrario quando l’ambiente è sicuro ci si sente accolti, il cervello si apre, si collabora e si cresce. Non è un percorso facile, perché ognuno porta il proprio pezzo, il proprio vissuto e le proprie fragilità.
Gli ospiti della puntata, in onda questa sera alle 21 su Telelibertà, spiegheranno come creare ambienti professionali in cui le persone possano stare bene davvero. In studio saranno presenti: Valentina Tirelli, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale del Centro Tice, Francesco Sabbadini, responsabile della Medicina del Lavoro del Gruppo ASIA, il professor Luigi Cavanna, primario dell’Area Medica della Casa di Cura Piacenza e, in collegamento via Zoom Maria Chiara Nicolini, Senior Advisor Project Manager Diversity Lab. Essere sé stessi al lavoro sembra scontato, ma non lo è per tutti. Oggi molte aziende puntano su programmi di benessere, spesso più estetici che sostanziali. Il benessere lavorativo non è un benefit, ma un clima.

