Da una ditta piacentina un "pilota automatico" per sistemi industriali
Il nuovo sistema dell’azienda “Dabohn” presentato al salone internazionale della Ricerca e Competenze per l’Innovazione
Redazione Online
June 27, 2025|9 giorni fa

Da sinistra: Simone Cera e Andrea Tagliaferri
Un vero e proprio pilota automatico per i sistemi industriali: un sistema operativo che si installa a bordo macchina, capace di apprendere nel tempo e di operare in modo instancabile, continuo e preciso, offrendo alle aziende una risposta concreta ai problemi legati alla gestione delle risorse umane. Durante la fiera R2B - Salone Internazionale della Ricerca e delle Competenze per l’Innovazione di Bologna, il ceo Dabohn Andrea Tagliaferri ha presentato una visione concreta e realistica sul futuro della manifattura.
Intelligenza artificiale
«Spesso si sente dire che l’intelligenza artificiale stia “rubando il lavoro”, automatizzando mansioni e sostituendo lavoratori con operatori virtuali - spiega Tagliaferri - Ma cosa accadrà davvero tra dieci anni? È improbabile che vedremo umanoidi al posto degli operatori nelle fabbriche. Pensiamo a un’attività semplice come lavare i piatti: non abbiamo costruito un robot umanoide per farlo, ma una lavastoviglie, ovvero un ambiente confinato, progettato appositamente per quella mansione, con maggiore efficienza e semplicità. Allo stesso modo, nelle linee di produzione le macchine non verranno stravolte, ma saranno sempre più ottimizzate e automatizzate grazie all’intelligenza artificiale - aggiunge - le persone non saranno sostituite, ma affiancheranno le macchine, assumendo compiti sempre più creativi e ad alto valore aggiunto. Alle macchine resteranno le attività ripetitive, faticose o altamente standardizzabili. Eppure, il vero problema oggi non è l’automazione, ma la cronica mancanza di figure tecniche qualificate. Tecnici esperti, conduttori di impianto, programmatori Cnc, carpentieri: queste figure sono sempre più difficili da trovare. Le aziende se le contendono per garantire continuità alla produzione. A questo si aggiunge una scarsa propensione alla condivisione di competenze, che rende difficile la formazione dei nuovi professionisti».
Il problema
È questo il problema che Dabohn srl si propone di risolvere e a cui punta la startup. La carenza di manodopera specializzata rischia di costare migliaia di miliardi di euro in mancata produzione al tessuto economico europeo. Eppure, sistemi intelligenti possono ridurre gli sprechi di energia e materie prime, ottimizzare i processi produttivi e offrire prestazioni superiori anche rispetto agli operatori più esperti.
«Il nostro prodotto? Un vero e proprio pilota automatico per i sistemi industriali: un sistema operativo che si installa a bordo macchina, capace di apprendere nel tempo e di operare in modo instancabile, continuo e preciso, offrendo alle aziende una risposta concreta ai problemi legati alla gestione delle risorse umane. Come ha sottolineato Simone Cera, direttore tecnico di Nordmeccanica SpA, durante il convegno R2B: «Abbiamo bisogno di soluzioni tecnologiche evolute che uniscano conoscenza ed esperienza a bordo macchina. Dobbiamo rendere il processo più strutturato e ripetibile nei vari impianti nel mondo, ottimizzando i parametri e semplificando la messa in servizio, riducendo la necessità di test sperimentali».
Ed è proprio questo che Dabohn ha realizzato per Nordmeccanica: un sistema autonomo capace di governare impianti complessi, abbattere le barriere all’adozione tecnologica e rendere semplice l’utilizzo di sistemi di produzione avanzati, anche in assenza di personale esperto.