Carini, campione nei 200 farfalla: “In vasca alle 6 per diventare come Phelps”
25 Aprile 2016 22:30
E’ tornato a Piacenza da campione italiano nei 200 farfalla e ora sogna le Olimpiadi di Rio. Un trionfo quello di Giacomo Carini, il diciannovenne portacolori delle Fiamme Gialle sabato in vasca a Riccione si è imposto contro atleti più esperti. Una vittoria che dedica alla famiglia e all’allenatore della Vittorino da Feltre Gianni Ponzanibbio. “E’ stata una gara molto faticosa e vincere è stata un’emozione unica” ha raccontato il campione ai microfoni di Telelibertà.
Per arrivare a Rio bisogna superare il prossimo impegno, quello degli Europei di Londra in programma dal 16 al 22 maggio dove è necessario un tempo di 1’56’’09, quasi un secondo meno rispetto al risultato di Riccione.
“Mi alleno due volte al giorno, spesso vado in piscina alle 6, prima di andare a scuola” rivela il nuotatore.
Il modello al quale si ispira? Michael Phelps. “Per me – confessa Carini – è il miglior atleta in assoluto”.
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