Piace, Polenghi: “Società sotto il mio controllo, Gatti e Rigolli saranno sponsor”

28 Marzo 2025 20:09

Dopo giorni intensi fatti di voci e possibilità sul futuro della società in casa Piacenza, a far chiarezza ci hanno pensato, con una conferenza dedicata, il presidente Marco Polenghi e il socio Alessandro De Santis. Confermato ufficialmente il mancato ritorno dell’ex presidente Roberto Pighi in società, sfumato l’assetto che avrebbe visto Pighi, Gatti, Rigolli, Monti e lo stesso Polenghi alla guida del club in una versione più societaria più snella rispetto a quella di questa stagione da 14 soci.
Anzi, come confermato dallo stesso Polenghi, Marco Gatti e Eugenio Rigolli passeranno da soci a sponsor in vista della prossima stagione e le quote saranno acquistate proprio dall’attuale presidente, che rimarrà in carica con lo stesso ruolo e, se vogliamo, ancora più potere decisionale.
Perché questo passo indietro di Gatti e Rigolli? “Perché penso che i cicli possano finire”, ha spiegato Polenghi, “ma loro restano sostenitori del Piacenza vita natural durante, normale possano tirare il fiato dopo un coinvolgimento così attivo per anni e non lo vedo un cambiamento così stravolgente”.
Addio legato al mancato ritorno di Pighi? “Avrebbe potuto rientrare fra i soci, aveva chiesto il ruolo di presidente onorario e la gestione della quotidianità del club con compiti da amministratore delegato, ma non si è trovata la quadra. C’erano diverse ipotesi sul tavolo, ma non si sono convertite in realtà. Ma non siamo arrivati nemmeno a definire la governance perché le opzioni di detenzione di quote e l’apporto finanziario non erano congruenti fra loro”.
Quindi resta una società con Polenghi al vertice, i soci che erano stati definiti di minoranza (“Ma non condivido il termine”, ha puntualizzato De Santis, “perché quei soci hanno gestito il 40% del pacchetto a livello di quota finanziaria, non nominale”) e le “figure preposte” come il Dg Fiorani e il Ds Zerminiani a gestire le varie aree. Il budget per la prossima stagione? “Uguale alle ultime due: è cambiata la composizione societaria, ma non l’apporto finanziario. Ora la salvezza e poi una Serie D da affrontare con ambizione”, ha detto Polenghi.
De Santis ha infine chiarito con decisione il discorso legato ai tanti soci, da considerare come aspetto positivo e non negativo. Anche perché, da questa stagione, “siamo stati soci finanziatori ma non abbiamo votato sulle questioni, rispettando tutte le decisioni prese. Non sono d’accordo sul fatto che il fatto di avere tanti soci è causa di rallentamenti nelle decisioni”. Come altri soci, l’Ad di Decalacque si era “messo a disposizione per il bene del Piacenza Calcio” e, dopo il mancato ingresso di Pighi, “per supportare finanziariamente il Piacenza Calcio accettando la richiesta del presidente Polenghi”.

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