Gas Sales, la presidente Curti: "In questa squadra io credo ancora tanto"
Redazione Online
3 marzo 2025|40 giorni fa

Montagne russe, filotti di vittorie a cui sono seguiti puntualmente bruschi scivoloni.
Lo zero posto sulla casella “scontri diretti vinti” che proprio non ha voluto saperne di fare le valigie e per finire anche un cambio in panchina. Se la stagione regolare della Gas Sales Bluenergy fosse un film sarebbe un thriller senza esclusione di colpi, con il quinto posto raccolto preludio di una conclusione quasi scontata. Ma come nelle pellicole migliori, il finale ribalta completamente ciò a cui si è assistito, offrendo sorprese insperate e colpi di scena improvvisi. È quello che si augura la presidente biancorossa Elisabetta Curti che, a pochi giorni dall’avvio dei quarti di finale playoff contro Verona, assicura che la speranza di raggiungere traguardi più ambiziosi è ancora viva.
Lo zero posto sulla casella “scontri diretti vinti” che proprio non ha voluto saperne di fare le valigie e per finire anche un cambio in panchina. Se la stagione regolare della Gas Sales Bluenergy fosse un film sarebbe un thriller senza esclusione di colpi, con il quinto posto raccolto preludio di una conclusione quasi scontata. Ma come nelle pellicole migliori, il finale ribalta completamente ciò a cui si è assistito, offrendo sorprese insperate e colpi di scena improvvisi. È quello che si augura la presidente biancorossa Elisabetta Curti che, a pochi giorni dall’avvio dei quarti di finale playoff contro Verona, assicura che la speranza di raggiungere traguardi più ambiziosi è ancora viva.
Quali sono le sue impressioni ora che la stagione regolare è terminata?
“Sicuramente avverto un po’ di amaro in bocca per ciò che non è stato. Mi auguravo di arrivare tra le prime quattro, un obiettivo che ci avrebbe consentito di giocare più partite in casa durante i quarti di finale dei playoff. Tuttavia, se guardiamo a come si sono messe le cose, è chiaro che non potevamo raddrizzare la situazione aggrappandoci alla sola partita con Perugia. Le nostre reali possibilità le abbiamo perse con Civitanova e Verona, due partite in cui, senza scuse né alibi, siamo stati deludenti. Ma ora è inutile rimuginare sul passato: davanti a noi c’è un nuovo campionato, quello che conta davvero. Ai playoff tutto si azzera: io ho sempre creduto in questa squadra e continuo a farlo”.
“Sicuramente avverto un po’ di amaro in bocca per ciò che non è stato. Mi auguravo di arrivare tra le prime quattro, un obiettivo che ci avrebbe consentito di giocare più partite in casa durante i quarti di finale dei playoff. Tuttavia, se guardiamo a come si sono messe le cose, è chiaro che non potevamo raddrizzare la situazione aggrappandoci alla sola partita con Perugia. Le nostre reali possibilità le abbiamo perse con Civitanova e Verona, due partite in cui, senza scuse né alibi, siamo stati deludenti. Ma ora è inutile rimuginare sul passato: davanti a noi c’è un nuovo campionato, quello che conta davvero. Ai playoff tutto si azzera: io ho sempre creduto in questa squadra e continuo a farlo”.