Barbara tra libri, schiacciate e volontariato
La 18enne Adoretti si divide tra lo studio, la Volley SangioPode e i bambini, che allena e aiuta a fare i compiti
Leonardo Piriti
8 aprile 2025|11 giorni fa

Barbara Adoretti (a destra) con il presidente Mazzocchi e una mamma delle bambine che allena
Nella famiglia Adoretti tutti hanno praticato o praticano sport: Barbara, classe 2007, gioca a pallavolo nel Volley SangioPode di Podenzano, il fratello Filippo, 14 anni, fa il portiere nella squadra di calcio della Academy Moretti, papà Manuel ha giocato a calcio a cinque, mamma Karen è stata giocatrice in diverse società piacentine di volley.
«Perché proprio la pallavolo? Da bambina facevo ginnastica artistica – inizia Barbara, opposto del SangioPode in Serie D femminile – poi alle elementari alcune mie compagne di classe mi chiesero di andare con loro per provare a giocare a pallavolo. Mia mamma ovviamente ne fu felice, avevo 7 anni e dopo il periodo del minivolley ho proseguito nelle giovanili, sempre a Podenzano dove abito con la mia famiglia. Per tre anni ho giocato nella selezione under 14 e under 16 della New Volley a San Giorgio mentre da questa stagione faccio parte della società nata dalla collaborazione tra San Giorgio e Podenzano, ed ho esordito in Serie D». Studentessa all'Istituto Colombini di Piacenza, quest'anno affronterà la maturità dopo di che si iscriverà alla facoltà di Giurisprudenza alla Cattolica di Piacenza, per rimanere vicino alla famiglia e per continuare a giocare.
«Perché proprio la pallavolo? Da bambina facevo ginnastica artistica – inizia Barbara, opposto del SangioPode in Serie D femminile – poi alle elementari alcune mie compagne di classe mi chiesero di andare con loro per provare a giocare a pallavolo. Mia mamma ovviamente ne fu felice, avevo 7 anni e dopo il periodo del minivolley ho proseguito nelle giovanili, sempre a Podenzano dove abito con la mia famiglia. Per tre anni ho giocato nella selezione under 14 e under 16 della New Volley a San Giorgio mentre da questa stagione faccio parte della società nata dalla collaborazione tra San Giorgio e Podenzano, ed ho esordito in Serie D». Studentessa all'Istituto Colombini di Piacenza, quest'anno affronterà la maturità dopo di che si iscriverà alla facoltà di Giurisprudenza alla Cattolica di Piacenza, per rimanere vicino alla famiglia e per continuare a giocare.
Una sua altra grande passione: allenare le bambine del minivolley: «Mi sento molto legata a loro, mi sono affezionata e questo affetto è ricambiato. Stare con i bambini mi mette allegria, mi fa stare bene, e così in estate lavoro come volontaria per il comune di Podenzano nel servizio aiuto compiti».
Progetti futuri? «Al momento ho tutto ciò che desidero: a me importa stare insieme alle mie compagne, fare gruppo, divertirmi, e poi a Podenzano mi trovo benissimo. Il presidente, Gian Antonio Mazzocchi, è una persona davvero speciale: sempre presente agli allenamenti, alle partite e ha sempre un sorriso per tutte, anche quando perdiamo una partita. E poi, la mia scelta professionale l'ho già fatta, ma la strada è ancora molto lunga e impegnativa: per fortuna avrò la pallavolo come valvola di sfogo».