Protesta dei camperisti: «Inaccettabile togliere l'area sosta prevista nell'ex Acna»

Lettera al consiglio comunale dopo l'annuncio che lo spazio per i camper potrebbe essere eliminato dal progetto dopo il ritrovamento di reperti archeologici

Marcello Pollastri
Marcello Pollastri
|1 mese fa
L'area ex Acna
L'area ex Acna
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L'associazione dei camperisti piacentini esprime preoccupazione e rammarico circa le ultime notizie sul futuro dell'ex Acna. Dopo il ritrovamento di reperti archeologici nella zona, l'amministrazione comunale - ha fatto sapere in consiglio comunale l'assessore Matteo Bongiorni - starebbe valutando, assieme alla riduzione dei posti auto, anche l'eliminazione dell'area camper prevista dal progetto di riqualificazione urbanistica.
Una eventualità ritenuta «inaccettabile» dai camperisti, che hanno scritto a consiglieri comunali e alla presidente Paola Gazzolo. Il loro portavoce, Ennio Soresi, riconosce «il valore delle scoperte archeologiche», ma chiede di riconsiderare la scelta: «Significherebbe togliere alla città possibilità di crescita turistica, danneggiando comunità locale ed economia».
La lettera sottolinea il ritardo di Piacenza: «In Italia non esiste provincia senza area camper». La situazione attuale è «scandalosa»: l'unico punto di sosta è «un piazzale tra autostrada e ferrovia, servizi minimi, gestori saltuari e chiuso nei weekend».
Da qui la richiesta di confronto con l'assessore Bongiorni: «Ci aspettiamo dialogo trasparente. La tutela del passato non deve ostacolare presente e futuro». Intanto Sara Soresi (FdI) ha richiesto una commissione ad hoc sulla questione.