Se l'alimentazione è parte della cura: il progetto Ausl cresce a Oncologia
Da Ausl e Amop un servizio per le pazienti colpite da tumore al seno per predisporre una dieta appositamente pensata per supportare la prevenzione della recidiva
Gabriele Faravelli
|1 mese fa

La nutrizione clinica è un elemento centrale nel percorso di cura dei pazienti oncologici, una corretta alimentazione, adattata alle diverse fasi della malattia e delle terapie, può ridurre gli effetti collaterali delle cure, migliorare la risposta ai trattamenti e sostenere la qualità della vita.
Da tempo, in Oncologia a Piacenza è attivo un progetto che integra la valutazione nutrizionale personalizzata all'interno del percorso di cura grazie alla collaborazione tra I'Azienda, Amop (Associazione malato oncologico) e la biologa nutrizionista Alessandra Vancini. Il servizio offre alle pazienti colpite da tumore al seno uno spazio di counseling dedicato, in stretta sinergia con gli oncologi, per predisporre una dieta appositamente pensata per supportare la prevenzione della recidiva. Ora questo progetto compie un passo importante, grazie alla generosa donazione della ditta Bolzoni e ad Amop, l'attività verrà ampliata sia in termini di ore disponibili, sia nel numero di pazienti coinvolti: la nutrizionista sarà, infatti, presente due pomeriggi alla settimana, con la possibilità di estendere il servizio a tutti i pazienti oncologici seguiti a Piacenza, in condivisione con gli oncologi di riferimento.
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