Operatrici di Tice molestate in via Bolzoni

In un caso l'autore della violenza verbale ha picchiato manate sul cofano dell'auto in cui le donne si erano chiuse. In un altro episodio insulti e derisioni

Simona Segalini
Simona Segalini
|2 settimane fa
Le operatrici di Tice- © Libertà/Simona Segalini
Le operatrici di Tice- © Libertà/Simona Segalini
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Non c’è nessuna intenzione di puntare il dito contro questo o contro quello. Ma i due episodi che si sono succeduti a breve distanza di tempo, a due passi da Barriera Roma, lasciano in bocca tanta amarezza. E paura. In due differenti occasioni operatrici del Centro Tice - che si occupa di benessere mentale - sono stata pesantemente molestate e importunate con insulti e derisioni a sfondo sessuale da parte di altrettanti uomini, all’uscita dagli uffici attorno alle 20 quando era già buio.
Il luogo è sempre lo stesso, via Bolzoni, dove si affacciano i nuovi uffici del Tice, sezione adolescenti e giovani.
In uno dei due fatti, l’autore della violenza verbale ha anche picchiato manate sul cofano dell’auto dove due di loro si erano chiuse, forse nel maldestro tentativo di non farle partire. In uno dei casi il responsabile era ubriaco. I due brutti episodi sono terminati così. Nessuna delle dieci giovani donne - operatrici sanitarie e psicologhe - che operano nel nuovo sito del Centro (trasferitosi dallo Stradone Farnese) ha al momento manifestato l’intenzione di presentare formale denuncia dei fatti alle forze dell’ordine.