"Dottori con la coda", in pediatria arrivano quattro cagnoline

L’iniziativa ha l’obiettivo di offrire ai piccoli pazienti un supporto emotivo aggiuntivo, per rendere il ricovero più sereno e accogliente.

Marco Vincenti
Marco Vincenti
|3 settimane fa
"Dottori con la coda", in pediatria arrivano quattro cagnoline
1 MIN DI LETTURA
Jiuly e Miura, due dolcissime cagnoline scodinzolanti, sono entrate ufficialmente nel reparto di Pediatria di Piacenza come protagoniste - insieme ad altre due amiche a quattro zampe, Bianca e Princess - del nuovo progetto di attività assistita con animali promosso dall’Azienda sanitaria locale in collaborazione con l’associazione "La collina dei ciuchini". L’iniziativa, attiva già da un paio di settimane, porta i "dottori con la coda" tra i piccoli pazienti con l’obiettivo di offrire un supporto emotivo aggiuntivo e rendere il periodo di ricovero più sereno e accogliente.
Alla conferenza di presentazione sono intervenuti Andrea Magnacavallo, direttore sanitario dell’Azienda Usl di Piacenza; Giacomo Biasucci, direttore di Pediatria e neonatologia; Francesca Ronchetti, pedagogista e responsabile del progetto per l’associazione «La collina dei ciuchini», insieme alle coadiutrici del cane Monica Morelli e Mariana Sarubbi. «Un tassello importante nel nostro percorso di umanizzazione delle cure» il commento di Magnacavallo. «Abbiamo già notato benefici sul dolore percepito, sull’umore dei bambini e degli adolescenti che abbiamo in cura – ha sottolineato Biasucci –. Ma non solo, è anche un’iniziativa educativa che permette ai pazienti di vivere esperienze formative di condivisione e di responsabilità».
Per Francesca Ronchetti «gli interventi assistiti con animali rendono l’ospedalizzazione dei più piccoli un’opportunità di crescita attraverso attività ludiche, giochi e interazione». La pedagogista ha anche ringraziato la Bucci Unicem per il sostegno economico che ha reso possibile la realizzazione dell’iniziativa. In totale sono quattro i cani impegnati nel progetto, animali seguiti da un veterinario e operativi secondo linee guida certificate, «una garanzia per chi accoglie un progetto di questo calibro e un valore aggiunto a servizio dei pazienti» ha concluso Ronchetti: «Portano gioia e armonia, due cure in più rivolte a bambini e adolescenti ricoverati nel reparto di pediatria.