Bertin a Zona Calcio: «Non vedo l'ora che sia domenica»
Il terzino sinistro del Piacenza è carico in vista del big match contro la capolista Pro Sesto
Gabriele Faravelli
|3 giorni fa

Non sarà come una finale, ma è senza dubbio il primo vero crocevia della stagione, la partita che potrebbe dirci che cosa vuole diventare il Piacenza "da grande". I biancorossi sono ufficialmente entrati nella settimana che li condurrà verso la trasferta in casa della Pro Sesto, il big match da non fallire. I conti sono presto fatti, con una vittoria Silva e compagni aggancerebbero i lombardi che in questo momento guidano la classifica insieme al Lentigione, ci sono ovviamente le altre rivali però sarebbe un'iniezione di fiducia e di punti importante per la corsa alla promozione. Chi è già carico è Enrico Bertin, terzino sinistro diventato prezioso nello scacchiere di mister Franzini.«Non vedo l'ora di giocare una partita del genere - ha detto ieri sera il biancorosso ai microfoni di Zona Calcio - soprattutto per l'atmosfera che si crea alla vigilia, essendo al primo campionato di Serie D non mi aspettavo così tanta competizione in testa alla classifica, ma noi stiamo attraversando bel periodo e dobbiamo continuare così». Piacenza che è arrivato a giocarsi questa possibilità grazie all'ultima vittoria contro il Sant'Angelo: «Una partita in cui dovevamo fare risultato e ci siamo riusciti imponendo il gioco fin dal primo minuto, la strada è quella giusta. Il girone è molto difficile però noi non abbiamo mai perso la fiducia, il mister ci ha sempre tenuto con i piedi per terra e abbiamo dovuto ricominciare dai soli due giocatori rimasti dalla passata stagione, il duro lavoro sta ripagando e lo si vede dalle ultime partite. Per quanto mi riguarda, l'infortunio che ho avuto nel precampionato mi ha smorzato un po' l'entusiasmo che avevo all'arrivo, per fortuna ho recuperato e adesso sto bene, sono al 100 % abile e arruolabile. Venire a Piacenza così giovane è un passo importante che ho voluto compiere per crescere e ne sono felice, è una piazza importante e la competizione è alta per cui serve sempre tanta concentrazione per essere all'altezza. Franzini? Ci ha sempre trasmesso un senso di resilienza e consigli che personalmente mi sono stati davvero utili». Piccola parentesi extracalcistica, Bertin sta frequentando il quinto anno del liceo Respighi e in futuro vuole diventare ingegnere aerospaziale: «È il mio sogno, conciliare calcio e studio si può fare con tanto impegno. Non è facile, ma qui abito insieme a Ribero e Garnero e insieme stiamo bene». Nell'ultima parte di programma, condotto da Michele Rancati e con i giornalisti Paolo Gentilotti e Marco Villaggi in veste di opinionisti, spazio come sempre al calcio dilettanti con commenti, analisi e oltre 30 gol trasmessi di tutti i campionati che coinvolgono le squadre piacentine, dall'Eccellenza alla Terza Categoria, in primo piano l'Arquatese con ospiti in studio il vice allenatore Alessandro Viera, il difensore Andrea Bersani e l'attaccante Michele Dametti.
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