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Piazza Cittadella, Tarasconi: "Rompere con Piacenza parcheggi non era possibile"

Redazione Online
28 febbraio 2025|44 giorni fa
Piazza Cittadella, Tarasconi: "Rompere con Piacenza parcheggi non era possibile"
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Prosegue il botta e risposta tra la sindaca Katia Tarasconi e l’ex prima cittadina Patrizia Barbieri riguardo al cantiere di piazza Cittadella.
“Non posso accettare le narrazioni della sindaca quando sostiene di aver dovuto mettere la pratica ‘sul pulito’, come se chi c’è stato prima di lei non avesse fatto la propria parte o anche peggio” aveva espresso attraverso un comunicato l’attuale capogruppo della civica di centrodestra che porta il suo nome.
Nel pomeriggio di oggi, sabato primo marzo, è arrivata la controreplica di chi si trova alla guida di Palazzo Mercanti. Per Tarasconi infatti “rompere con Piacenza parcheggi non è mai stato possibile”. “Al di là delle scelte politiche – sostiene attraverso una nota Tarasconi -, non è corretto sostenere che l’attuale amministrazione potesse rescindere unilateralmente il contratto con Piacenza parcheggi sulla base di una nota inviata alla società dagli uffici comunali il 13 giugno 2022, ovvero nel giorno delle elezioni amministrative che si sono poi concluse al ballottaggio il 27 dello stesso mese con la vittoria della coalizione da me rappresentata. A quella nota, con la quale il Comune contestava a Piacenza parcheggi il ‘grave inadempimento contrattuale’ per mancanza di specifica documentazione fornendo alla stessa società 30 giorni di tempo per produrre la documentazione in questione, è seguita in tempo utile la risposta da parte di Piacenza parcheggi con la documentazione richiesta”.

“Di conseguenza – evidenzia la sindaca – l’eventuale procedura di risoluzione contrattuale non è scattata. Esattamente come non è scattata nelle due volte in cui gli uffici comunali, sotto l’attuale amministrazione, hanno inviato note per inadempimento contrattuale quando c’erano gli elementi per doverlo fare. In tutti i casi, dunque, la società concessionaria ha presentato la documentazione richiesta. Ribadisco quindi un concetto che ho già avuto modo di esprimere: i contratti vanno onorati e non possono essere stracciati sulla base di antipatie o simpatie e nemmeno sulla base della visione politica”.
“Dovevamo mettere il Comune di Piacenza in una posizione di forza; questo era il nostro dovere prima di ogni valutazione e scelta politica – la risposta di Tarasconi a Barbieri -. Senza questa precondizione, ogni altra strada immaginabile avrebbe esposto l’ente, e quindi i cittadini, a contenziosi giudiziari milionari. In buona sostanza, se esiste un valido contratto di concessione va onorato. E al nostro insediamento, il contratto era valido perché la procedura di risoluzione contrattuale avviata il 13 giugno 2022 dall’amministrazione precedente era stata interrotta dagli uffici a fronte della presentazione, da parte di Piacenza parcheggi, della documentazione richiesta”.