In bici a 95 anni, il piacentino Pietro Derba sfoglia l’album dei ricordi
25 Febbraio 2016 07:30
È nato il 7 marzo del 1921.
Pietro Derba ha una vita che merita di essere narrata e lui stesso ha cominciato a farlo in un libro di ricordi. Nonostante i quasi 95 anni, le sue descrizioni sono ancora puntuali e precise, spera però che un giovane possa aiutarlo a completare la stesura.
A Telelibertà ha mostrato con orgoglio le foto del passato, dal primo impiego come aiuto operatore nell’ex cinema di Borgonovo, paese in cui è nato e dove vive insieme alla moglie Lucia Anna.
Pietro Derba, in pensione dopo una carriera in banca, è sposato da 60 anni, ha quattro figli e tanti nipoti: la famiglia si riunisce per il pranzo della domenica.
Prima di conoscere la sua dolce metà e diventare genitore, ha lavorato a Milano e ha vissuto gli anni della guerra: si è arruolato in Marina e poi è stato fatto prigioniero in Africa, quattro anni e sei mesi, durante i quali ha faticato nei campi lavoro.
Una lettera di quel periodo l’ha ricevuta dopo 70 anni e per i primi tempi della prigionia i parenti lo credevano disperso. Derba è lucido mentre rievoca quei momenti e ai nostri microfoni svela anche il segreto per invecchiare bene. Lui mangia di tutto, va puntualmente al bar in sella alla sua bici elettrica e nella sua testa – spiega divertito – non c’è ruggine.
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