Dal 10 aprile al 13 luglio 2025, Palazzo Farnese ospiterà una mostra dedicata a Giovan Battista Trotti, detto il Malosso, artista di grande talento che operò tra Piacenza, Cremona e Parma.
L’esposizione nasce dalla collaborazione tra i Musei Civici di Palazzo Farnese di Piacenza e il Museo Diocesano di Cremona, articolandosi in due sedi per approfondire aspetti distinti della produzione dell'artista.
A Piacenza, il fulcro della mostra sarà il Trittico Salazar, composto dall’Adorazione dei pastori, datata 1595 e oggi di proprietà della Banca di Piacenza, e dalle due ante laterali raffiguranti San Sebastiano e San Diego d'Alcalà, recentemente riemerse sul mercato antiquario. Il ritrovamento e la ricostruzione dell’opera sono stati possibili grazie alla collaborazione tra istituzioni culturali e il supporto della Banca di Piacenza e degli Amici dell’Arte di Piacenza.
A Cremona, la mostra sarà inaugurata l'8 aprile e proseguirà fino all'8 giugno 2025, con un focus sulla bottega del Malosso. Saranno esposti dipinti, bozzetti e disegni dell'artista e della sua cerchia, insieme a una selezione di strumenti e materiali pittorici dell'epoca, offrendo uno sguardo sulle tecniche artistiche del tempo. I visitatori avranno anche la possibilità di assistere al restauro di un'opera, osservando da vicino le fasi di intervento e l'importanza della conservazione del patrimonio artistico.
A completamento della mostra, è prevista un’apertura straordinaria di alcune sale del Palazzo Ducale di Parma, oggi sede del Comando Provinciale dei Carabinieri e del RIS, che ospitano un importante ciclo di affreschi del Malosso.
Le due esposizioni saranno accompagnate da un catalogo unico, curato da Antonio Iommelli, Stefano Macconi e Raffaella Poltronieri, che raccoglie saggi critici e un ricco apparato iconografico per approfondire la produzione del Malosso e il suo contesto artistico alla fine del XVI secolo.