Cittadella, nuovi problemi: «Gps è entrata in crisi, il Comune lo sapeva?»

Interrogazione urgente di Barbieri che rivela l’avvio di procedure “protettive” sulla società di Lodetti che controlla Pc Parcheggi spa

Filippo Lezoli
|2 mesi fa
Cittadella, nuovi problemi: «Gps è entrata in crisi, il Comune lo sapeva?»
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«Con questa situazione chi rilascerà mai una fideiussione a Gps»? Se lo domanda Patrizia Barbieri, che ha presentato un’interrogazione urgente all’amministrazione guidata dalla sindaca Katia Tarasconi, dopo essersi imbattuta nell’ennesimo colpo di scena riguardo a piazza Cittadella e, in particolare, allo stato di salute di Global Parking Solutions - Gps, la società di Filippo Lodetti Alliata che controlla Piacenza Parcheggi, l’azienda che ha l’appalto dei lavori per il parcheggio interrato da 250 posti in piazza Cittadella.
Barbieri domanda se la giunta è a conoscenza della crisi di Gps. Da una visura alla Camera di Commercio dell’Emilia, premette Barbieri nell’interrogazione, risulta infatti che dall’8 settembre scorso Gps “ha in corso l’applicazione di misure protettive previste dagli articoli 6 del Dl 118/21 e 18 del D.Lgs. 14/2019”.
Ma cosa sono le misure protettive? Si tratta di uno strumento previsto dalle normative più recenti: è richiesto dalla stessa impresa al tribunale per bloccare temporaneamente le azioni dei creditori, ad esempio pignoramenti o sequestri, o per tutelare i contratti, cosicché nel periodo di durata delle procedure non si può procedere alla risoluzione anticipata del contratto o farlo decadere.
In termini meno tecnici, si tratta di una specie di ombrello protettivo utilizzato per evitare che venga dichiarato il fallimento o che si accerti lo stato di insolvenza.