Besurica, studenti del Politecnico per una idea di piazza

Protagonisti di un percorso di progettazione partecipata che verrà presentato domenica 15 giugno all’interno della seconda edizione della Besu Street Fest

Thomas Trenchi
June 10, 2025|12 giorni fa
Besurica, studenti del Politecnico per una idea di piazza
1 MIN DI LETTURA
Alla Besurica ci sono automobili, posteggi e un grande piazzale. Ma manca una piazza vera, vissuta, capace di diventare cuore del quartiere. È da questo vuoto urbano che nasce il laboratorio degli studenti del Politecnico di Milano, protagonisti di un percorso di progettazione partecipata che verrà presentato domenica 15 giugno all’interno della seconda edizione della Besu Street Fest, il festival promosso dall’associazione Besuricando Aps. L’evento si svolgerà nel piazzale di via Perfetti e nel giardino pubblico dedicato alle vittime di tutte le mafie, con un programma pensato per coinvolgere la comunità tra arte, spettacoli, musica e riflessione civica. Si parte alle 19 con il live painting di Guari Art: l’artista Fabio Guarino realizzerà un murales in tempo reale sulla casetta del latte di strada della Besurica. Alle 19.30 spazio al Tadam Street Show, spettacolo di giocoleria e acrobazie per famiglie. Alle 20.30 il momento clou: la presentazione del lavoro svolto dagli studenti del corso “Temi di pianificazione urbana”, che condivideranno idee e proposte per riqualificare l’area e trasformarla in una piazza di quartiere fruibile e accessibile. Le proposte saranno consegnate pubblicamente a una rappresentanza dell’amministrazione comunale. La serata proseguirà con il concerto della Vasco Terapia Band, che alle 21 porterà alla Besurica i successi di Vasco Rossi, seguito dal dj set di Logan. Lunedì 16 giugno il festival continua con l’aperitivo musicale di dj Catti e il concerto dei Dejavu, band con un repertorio di hit italiane e internazionali. Durante entrambe le serate non mancheranno food truck, gonfiabili per bambini e stand agricoli di Campagna Amica. La manifestazione è sostenuta dal Comune di Piacenza nell’ambito del bando “Piacenza 2030”.