Cerignale, Zerba e Corte Brugnatella: “Un Comune per il futuro”

Prosegue il percorso partecipativo “Un Comune per il futuro”, promosso dai Comuni di Cerignale, Corte Brugnatella e Zerba

Redazione Online
|4 ore fa
Uno scatto panoramico in alta Val Trebbia
Uno scatto panoramico in alta Val Trebbia
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Prosegue il percorso partecipativo “Un Comune per il futuro” che accompagna la riflessione sull’ipotesi di una possibile fusione amministrativa tra Cerignale, Zerba e Corte Brugnatella.
La scorsa settimana si è conclusa la seconda fase del progetto, rappresentata dai laboratori tematici partecipativi, uno dei momenti centrali del percorso. I laboratori hanno avuto l’obiettivo di approfondire, insieme alla cittadinanza, i temi che costituiranno la base del Documento di Indirizzi Strategici, attualmente in fase di elaborazione.
Gli incontri si sono svolti in modalità telematica nella seconda metà di novembre, con un incontro conclusivo di restituzione il 10 dicembre, e hanno coinvolto cittadini, amministratori locali, tecnici, associazioni e figure esperte. I laboratori sono stati organizzati attorno a tre grandi ambiti di interesse pubblico: ambiente, turismo e patrimonio territoriale; servizi essenziali e qualità della vita e organizzazione amministrativa e funzionamento del futuro Comune.
Ascolto e confronto su diversi argomenti
Ogni laboratorio è stato strutturato come uno spazio di ascolto e confronto, in cui alle introduzioni tecnico-divulgative curate da eco&eco sono seguite discussioni aperte sui principali fabbisogni, sulle criticità del territorio e sulle possibili linee di azione future. Il confronto tra punti di vista diversi ha permesso di far emergere riflessioni articolate e proposte concrete.
Nel laboratorio dedicato ad ambiente e turismo, il tema del bosco, della cura del territorio e della fruizione delle risorse naturali è emerso come centrale. I partecipanti hanno sottolineato come il patrimonio naturale dell’Alta Val Trebbia rappresenti una grande opportunità, ma richieda nuove forme di gestione coordinata, manutenzione e valorizzazione condivisa, in particolare attraverso il turismo lento, la sentieristica e una maggiore cooperazione tra i Comuni.
Il laboratorio sui servizi essenziali ha invece messo in luce le difficoltà quotidiane legate a sanità, mobilità, scuola e connettività digitale. Accanto alle criticità, sono state avanzate diverse proposte, tra cui il rafforzamento dei servizi di prossimità, forme di mobilità condivisa, iniziative di socialità e l’uso di strumenti digitali per migliorare l’accesso ai servizi, soprattutto per le persone più fragili.
Il terzo laboratorio, dedicato a “Un Comune più efficiente”, ha affrontato il tema dell’organizzazione amministrativa. In questo ambito sono stati particolarmente significativi anche gli interventi di chi lavora quotidianamente nella pubblica amministrazione. Sono emerse con chiarezza le difficoltà legate alla scarsità di personale, alla frammentazione degli strumenti e alla crescente complessità degli adempimenti, ma anche le opportunità che una maggiore integrazione potrebbe offrire in termini di qualità ed efficacia dei servizi.
L’incontro conclusivo del 10 dicembre ha rappresentato un importante momento di restituzione dei risultati dei laboratori. Tra gli interventi, quello di Francesco Silvestri, professore di Economia Applicata (UNIMORE) e membro del Comitato di Garanzia del progetto, ha offerto un inquadramento più ampio sulla fragilità demografica e amministrativa dei piccoli Comuni appenninici, fornendo elementi di riflessione utili per leggere le sfide del territorio.
Nel corso dell’incontro sono state inoltre presentate alcune proposte operative per il 2026, tra cui l’attivazione di gruppi di lavoro intercomunali e di progetti condivisi, pensati come una fase di sperimentazione concreta e di collaborazione “dal basso”.
Nel complesso, i laboratori hanno mostrato una comunità attenta e partecipe, capace di esprimere dubbi, timori ma anche visioni e proposte. I contributi raccolti confluiranno ora nel Documento di Indirizzi Strategici, che sarà sottoposto al Tavolo di Negoziazione e successivamente restituito pubblicamente alla cittadinanza nei prossimi incontri nei tre Comuni.
Il portale PartecipAzioni
Per chi fosse interessato ad approfondire la conoscenza del progetto “Un Comune per il futuro” si segnala infine che tutta la documentazione relativa alle attività del percorso partecipativo è presente sul portale PartecipAzioni della Regione Emilia-Romagna al seguente link: https://partecipazioni.emr.it/processes/Un-Comune-per-il-futuro. Il percorso prosegue dunque con l’obiettivo di accompagnare il territorio verso una scelta consapevole, informata e condivisa sul proprio futuro.