L'alta pressione africana sfiora il Piacentino. Caldo afoso, temporali da lunedì
Redazione Online
|4 anni fa

Sarà un fine settimana all’insegna del bel tempo, con caldo afoso tipico della stagione estiva: temperature di poco superiori alle medie stagionali e alta umidità.
E’ la fotografia climatica di questi giorni, che risente della risalita di un anticiclone sub tropicale che sta investendo il centro sud e che lambisce tangenzialmente il Piacentino, lasciandolo ai margini dell’ondata di caldo proveniente dall’Africa.
E’ la fotografia climatica di questi giorni, che risente della risalita di un anticiclone sub tropicale che sta investendo il centro sud e che lambisce tangenzialmente il Piacentino, lasciandolo ai margini dell’ondata di caldo proveniente dall’Africa.
“Le massime sono di circa due gradi più alte dei valori di norma – spiega Vittorio Marzio di Meteovalnure.it -, ma è ormai difficile avere un punto di riferimento preciso perché il clima è cambiano negli ultimi decenni”.
“Se trenta o quarant’anni fa, infatti, i periodi sopra i 33-34 gradi duravano pochi giorni – spiega l’esperto – da un po’ di anni si sono allungati anche a due settimane, modificando quindi i valori medi”.
“Se trenta o quarant’anni fa, infatti, i periodi sopra i 33-34 gradi duravano pochi giorni – spiega l’esperto – da un po’ di anni si sono allungati anche a due settimane, modificando quindi i valori medi”.
“Da rilevare la differenza di temperature minime della notte tra l’area urbana cittadina e la prima campagna periferica – prosegue Marzio -: negli ultimi anni si è accentuata e attestata attorno ai 3-4 gradi di differenza”.
La stagione climatica comunque sta procedendo senza picchi e senza particolari ondate di calore, e quello che ci aspetta nel fine settimana è un classico caldo afoso estivo.
Uno scossone arriverà lunedì, quando una perturbazione atlantica proveniente dalla Francia investirà il nord Italia e la Pianura Padana, generando temporali e rovesci, anche di forte intensità.
“E’ ancora presto per capire l’intensità delle precipitazioni e se comporteranno rischi di alluvioni – conclude l’esperto -. Fenomeni di questo tipo sono molto variabili ed è possibile quantificarne la portata solamente a distanza di poche ore.

