Dalla Sicilia alla Calabria, bracciate a fin di bene
Dei trenta avventurosi nuotatori che si sono cimentati con la traversata a nuoto per fini benefici dello Stretto di Messina, tredici indossavano i colori biancorossi della Vittorino da Feltre
Filippo Lezoli
|3 mesi fa

L’hanno portata a termine tutti, bracciata dopo bracciata. Dalla Sicilia alla Calabria. Dalla spiaggia di Capo Peloro, vicino a Punta Faro, sulla sponda siciliana, per ritrovare la terra sotto i piedi in Calabria, a Villa San Giovanni, nei pressi di Scilla.
Dei trenta avventurosi nuotatori che si sono cimentati con la traversata a nuoto per fini benefici dello Stretto di Messina, tredici indossavano i colori biancorossi della Vittorino da Feltre, forgiati dal tecnico Cristiano Zappa.
Quattro chilometri a nuoto nell’epica, fra Scilla e Cariddi, tra fatica e quel pizzico di avventura controllata, grazie alla presenza di una barca con a bordo un assistente per ogni tre nuotatori. Un obiettivo su tutti per i tredici piacentini: la manifestazione è infatti organizzata da “Insieme oltre le onde”, associazione che promuove manifestazioni sportive a sfondo solidale.



