Nuovo ospedale, quattro ditte piacentine nelle nove cordate in corsa come partner privato
Redazione Online
|10 mesi fa

Sono quattro le ditte piacentine sparse nelle nove cordate in corsa per realizzare il nuovo ospedale di Piacenza e la gestione dei servizi collegati. L’importo complessivo è di 296 milioni di euro, tra cui 129 milioni di risorse statali, 6,7 di risorse regionali e 160,3 milioni derivanti dal partenariato pubblico-privato, per cui era stato aperto un bando a cui hanno risposto proprio nove soggetti.
I piacentini sono Cogni, Edilstrade Building, Cooperativa San Martino e Santa Teresa Energy (Gruppo Giglio).
Ecco l’elenco completo:
1) Getec Italia Spa è capofila, assieme a lei Cooperativa San Martino, Renco Spa, Servizi Italia Spa e Renovit Public Solutions Spa (società nata dalla fusione tra Snam e Cdp Equity).
2) La cordata capitanata da C.B.M. Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi vede la partecipazione anche di Siram Spa, la francese Bouygues E&S Italia Spa, Assoservizio Spa e le due piacentine tra le realtà più strutturate per opere edili, ovvero l’Impresa Cogni Spa e la Edilstrade Building Spa, quest’ultima impegnata anche sul cantiere di Piazza Cittadella.
3) Capogruppo il Consorzio Servizi Integrati insieme a Consorsio Nazionale Servizi.
4) Il colosso Webuild (ex Impregilo) come capogruppo e con la sola altra alleata Gemmo Spa.
5) Corre in solitaria Toto Spa Costruzioni Generali.
6) Nel raggruppamento guidato da Eteria Consorzio Stabile e Società Consortile trovano posto Fincantieri Infrastrutture Spa, Sof Spa, Santa Teresa Energy Srl, Abp Nocivelli Spa e Meridiam Europ IV B Sas.
7) L’ Impresa Pizzarotti &C Spa di Parma che si candida da sola.
8) Capogruppo è Costim Srl insieme a Consorzio Innova Società Cooperativa.
9) Un altro soggetto singolo che partecipa alla selezione è Guerrato Spa di Rovigo.
I piacentini sono Cogni, Edilstrade Building, Cooperativa San Martino e Santa Teresa Energy (Gruppo Giglio).
Ecco l’elenco completo:
1) Getec Italia Spa è capofila, assieme a lei Cooperativa San Martino, Renco Spa, Servizi Italia Spa e Renovit Public Solutions Spa (società nata dalla fusione tra Snam e Cdp Equity).
2) La cordata capitanata da C.B.M. Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi vede la partecipazione anche di Siram Spa, la francese Bouygues E&S Italia Spa, Assoservizio Spa e le due piacentine tra le realtà più strutturate per opere edili, ovvero l’Impresa Cogni Spa e la Edilstrade Building Spa, quest’ultima impegnata anche sul cantiere di Piazza Cittadella.
3) Capogruppo il Consorzio Servizi Integrati insieme a Consorsio Nazionale Servizi.
4) Il colosso Webuild (ex Impregilo) come capogruppo e con la sola altra alleata Gemmo Spa.
5) Corre in solitaria Toto Spa Costruzioni Generali.
6) Nel raggruppamento guidato da Eteria Consorzio Stabile e Società Consortile trovano posto Fincantieri Infrastrutture Spa, Sof Spa, Santa Teresa Energy Srl, Abp Nocivelli Spa e Meridiam Europ IV B Sas.
7) L’ Impresa Pizzarotti &C Spa di Parma che si candida da sola.
8) Capogruppo è Costim Srl insieme a Consorzio Innova Società Cooperativa.
9) Un altro soggetto singolo che partecipa alla selezione è Guerrato Spa di Rovigo.
Dopo questa formalizzazione, i partecipanti all’avviso che avranno dimostrato di essere in possesso dei requisiti corretti saranno invitati a presentare un’offerta. In questo modo, si potrà arrivare a selezionare un partner al quale affidare lo sviluppo e la redazione del progetto di fattibilità tecnico economica.
L’operatore svilupperà una proposta dettagliata, che sarà poi valutata dall’Ausl.
Nel caso il progetto di fattibilità tecnico economica sia ritenuto idoneo, si procederà a gara, con diritto di prelazione da parte del proponente.
L’operatore svilupperà una proposta dettagliata, che sarà poi valutata dall’Ausl.
Nel caso il progetto di fattibilità tecnico economica sia ritenuto idoneo, si procederà a gara, con diritto di prelazione da parte del proponente.

