Treu in Cattolica: speranza è anche responsabilità

L'ex ministro del lavoro e dei trasporti ed ex presidente del Cnel ospite dell'iniziativa promossa per l'anno giubilare dal titolo "Sperare l'insperabile"

Filippo Lezoli
6 maggio 2025|9 giorni fa
Un momento del convegno in Cattolica con l'ex ministro Treu© Libertà/Filippo Lezoli
Un momento del convegno in Cattolica con l'ex ministro Treu© Libertà/Filippo Lezoli
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Sono stati i termini “incertezza” e “speranza” i più ascoltati durante l’incontro organizzato al campus di Piacenza dell’Università Cattolica, un momento di riflessione dal titolo “Sperare l’insperabile”, che ha messo in dialogo giuristi ed economisti. L’appuntamento, introdotto da Marco Allena, preside della facoltà di Economia e Giurisprudenza, era nell’ambito delle iniziative della Cattolica promosse per l’anno giubilare, incentrato sul tema della speranza.
Fra gli ospiti anche Tiziano Treu, 85 anni, ex ministro del lavoro ed ex ministro dei trasporti, nonché ex presidente del Cnel (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro).
Naturale, per lui, declinare il termine “speranza” sulla questione del lavoro, con un occhio rivolto però ai giovani. «Il contesto internazionale è terribile - ammette - con prospettive incerte. Pertanto parlare di speranza è necessario». Quindi Treu fa emergere un quadro in cui la speranza va di pari passo con la responsabilità, tanto più oggi che si è alle prese con due transizioni fondamentali: quella ecologica e quella digitale. Per coltivare la speranza, dice, «abbiamo ancora un po’ di soldi del Pnrr, utili per gestire le due transizioni». «Anche la nostra Costituzione ricorda che le transizioni devono essere fatte nell’interesse delle prossime generazioni - continua - quindi ciascuno dovrebbe darsi da fare: chi insegna deve insegnare bene, chi fa impresa non dovrebbe trasgredire le regole. Purtroppo i giovani sono stati molto maltrattati negli ultimi tempi, per questo il Papa si è rivolto soprattutto a loro ».
La sua è una chiamata alla responsabilità: «Ognuno faccia ciò che può». «È fondamentale investire bene nel futuro» rimarca l’ex ministro, per poi dire che si deve cercare un’armonia fra la tutela dei lavoratori e le transizioni appena cominciate. «L’Intelligenza Artificiale, se usata bene, può dare grandi benefici - spiega - di questo ci sono già le prove. La lotta per l’ambiente, poi, non è in contrasto con i diritti sociali. Tutt’altro. D’altronde ha ricordato lo stesso Papa Francesco che più l’ambiente soffre, più soffrono coloro che vivono in povertà». 
Oltre a Tiziano Treu, sono intervenuti Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo, Gabriele Fava, presidente Inps, il ceo di Carrefour Italia Christophe Rabatel, Vincenzo Carbone, direttore centrale Agenzia delle Entrate, Jean Marie Del Bo, vicedirettore del Sole 24Ore e il presidente di Farmindustria Marcello Cattani, oltre a Ivana Pais e Claudia Mazzuccato docenti dell’Università Cattolica.
Nelle conclusioni Anna Maria Fellegara, prorettrice della Cattolica, afferma che «la speranza è essere protesi in avanti, agire, non essere paralizzati né dal pessimismo né dall’ottimismo, e che, paradossalmente, nasce dai momenti di maggiore disperazione».
Quanto emerso dall'incontro sarà sintetizzato in un libro bianco.