Danza, concerti e laboratori: torna il dAS Festival
Dedicato alla figura di Domenichino da Piacenza, maestro di buone maniere considerato il primo coreografo della storia
Barbara Belzini
|3 mesi fa

Arrivato alla terza edizione dAS Festival, evento multidisciplinare ideato e diretto dal coreografo piacentino Riccardo Buscarini in omaggio alla figura di Domenichino da Piacenza, maestro di buone maniere considerato il primo coreografo della storia, continua a sorprendere con un vasto programma dedicato al Nuovo Mondo. Temi portanti di questa edizione sono partecipazione e connessione: il programma, che si svolgerà tra il 18 e il 21 settembre intreccia performance di danza, concerti e laboratori con un momento dedicato anche al cinema.
In un’anteprima spettacolare stamattina il centro città è stato visitato dall’astronauta Elisabetta Consonni: la sua camminata urbana, “Il secondo paradosso di Zenone” è un lentissimo attraversamento spaziale. Nonostante la continua provocazione a compiere azioni repentine per reagire agli stimoli dell’ambiente urbano, l’astronauta ha gestito il suo tempo con lentezza, in un contrasto sempre più parossistico con la realtà attorno. Sempre fedelmente in slow motion, si è cimentata in azioni quotidiane e ha interagito con le persone che ha incontrato fino alla chiusura ai tavolini del bar sotto al Comune insieme alla Sindaca.
Un’apparizione ipnotica e surreale all’interno del contesto urbano, una moviola reale che cattura l’attenzione dei passanti e del pubblico occasionale, e diventa un invito ad abbandonare per un attimo la loro quotidianità e interrogarsi su questa estranea apparizione. La performance è una celebrazione del rallentare; una forma di resistenza contro i ritmi di un sistema di produzione e consumo che vuole sempre di più e sempre più velocemente. È prendersi il tempo di far virare un’azione altrove, facendo fiorire nuove prospettive di osservazione e di azione; è la presa di coscienza che anche un movimento lento può portare ad un traguardo, senza farci perdere l’esperienza del tragitto.
dAS prosegue domani sera con l’evento inaugurale 18 all’Auditorium Santa Margherita, che ospita il concerto Orient-Occident del violoncellista e co-direttore artistico di Ravenna Festival Michele Marco Rossi su musiche di Bach, Xenakis, Aperghis.
Tutto il programma di dAS Festival, informazioni e modalità di prenotazione dei biglietti, è disponibile al sito www.deartesaltandi.com






