Motore di tanti progetti educativi e di carità, Piacenza ha ricordato Ida Filippi

Prima donna presidente dell’Azione Cattolica piacentina, ideò il Punto di ascolto telefonico per anziani: a lei dedicata la nuova casa per lavoratrici precarie di via Taverna

Gabriele Faravelli
|6 mesi fa
Motore di tanti progetti educativi e di carità, Piacenza ha ricordato Ida Filippi
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Ida Filippi è un punto di riferimento per tanti piacentini, è stata la prima donna presidente dell’Azione Cattolica piacentina, motore di tanti progetti educativi e di carità a partire dalla Caritas diocesana visto che a lei si deve l’intuizione del Punto di ascolto telefonico per anziani, e ora il suo nome sarà per sempre legato alla nuova casa per lavoratrici precarie di via Taverna. L'intitolazione ufficiale è avvenuta ieri pomeriggio, nella chiesa di San Giovanni in Canale si è infatti celebrata la Santa Messa alla vigilia del primo anno della morte, a 91 anni, della “zia Ida”, come la chiamavano tutti quelli che l’hanno conosciuta, una celebrazione che si inserisce nel ciclo di appuntamenti che la Caritas diocesana sta promuovendo nell’anno del Giubileo della speranza nei luoghi della carità. Per l’occasione è stata appunto benedetta la targa che verrà poi apposta nella casa dedicata alle lavoratrici precarie ricavata nell’edificio dove un tempo c’erano le suore del Divino Amore: l'edificio ha cinque mini-appartamenti che serviranno per ospitare altrettante donne in condizioni di difficoltà.