Spaccio ai giardini di via Zago, un arresto e una denuncia
Si tratta di un egiziano e un italiano, entrambi ventenni e pluripregiudicati, già destinatari di misure di prevenzione nonostante la giovanissima età
Redazione Online
|8 mesi fa

Un egiziano è stato arrestato in flagranza di reato per spaccio di sostanza stupefacente e denunciato per ricettazione, e un italiano è stato denunciato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
E' l'esito di una operazione della polizia nella zona di viale Dante, durante la quale sono stati notati due soggetti all’interno dei giardini di via Zago che alla vista degli agenti hanno manifestato preoccupazione cercando di allontanarsi. Gli investigatori della sezione Antidroga, hanno riconosciuto uno dei due in quanto era stato recentemente denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti, per cui hanno deciso di fermarli e controllati, malgrado i due, che apparivano particolarmente nervosi, cercassero di allontanarsi con varie scuse.
Si tratta di un egiziano ed un italiano, entrambi ventenni e pluripregiudicati, già destinatari di misure di prevenzione nonostante la giovanissima età.
Sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di stupefacente. In particolare, il cittadino egiziano aveva addosso 10 dosi di cocaina per un peso complessivo di 4 grammi, due pezzi di hashish per un peso complessivo di 3 grammi e di 180 euro in banconote di piccolo taglio, nonché un orologio da polso con il bracciale rotto, replica di un Audemars Piguet, verosimilmente provento di reato. L'italiano era in possesso di sostanza stupefacente tipo hashish per un peso complessivo di 1,12 grammi.
Il cittadino egiziano è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato per spaccio di sostanza stupefacente ed associato in regime di arresti domiciliari, presso la sua abitazione, in attesa di processo per direttissima, inoltre veniva denunciato per il reato di ricettazione dell’orologio; mentre il complice è stato deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’arrestato è stato recentemente indagato quale membro, in posizione marginale, del gruppo di cittadini egiziani che tra l’estate e l’autunno 2024 ha compiuto numerosi scontri armati di machete e coltelli contro fazioni di nordafricani, per il controllo delle piazze di spaccio a Piacenza, culminati con diversi tentati omicidi ed oggetto dell’articolata indagine che si è conclusa con svariati arresti e misure di prevenzione nel mese di gennaio 2025.
Proseguono le indagini per ricostruire la rete di clienti dei due spacciatori, e dei canali di approvvigionamento della sostanza stupefacente.



