Una sola automedica in provincia, Piacenza fanalino di coda in regione

L’ultimo posto riguarda il rapporto fra mezzi e popolazione residente Parma e Ferrara territori più virtuosi

Filippo Lezoli
July 5, 2025|2 giorni fa
Una sola automedica in provincia, Piacenza fanalino di coda in regione
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Fanalino di coda in una regione che già non eccelle in merito al numero di equipaggi di emergenza del 118 a disposizione. Questo è in sintesi il pensiero di Pietro Vignali, presidente del Gruppo di Forza Italia all’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. I numeri da poco emersi relegano infatti il nostro territorio in coda a questa specifica classifica.
« La carenza di equipaggi di emergenza 118 con soccorso medico - dice Vignali osservando i dati emersi - è un problema di tutta la regione Emilia-Romagna, all’interno della quale la provincia di Piacenza è quella messa peggio».
Vignali ha quindi proseguito entrando nel merito dei dati fornitigli dall’assessorato regionale alle politiche della salute, facendo poi una comparazione con quelli della Toscana: «Su tutto il territorio regionale dell’Emilia-Romagna sono operativi 36 soccorsi di emergenza con medico a bordo, operativi ventiquattro ore, più altri 7 operativi dodici ore, complessivamente ne abbiamo uno ogni 113mila abitanti e ogni 568 chilometri quadrati. In Toscana, sono in tutto 61 i soccorsi operativi ventiquattro ore, quindi uno ogni 60mila abitanti e ogni 377 chilometri quadrati. Il con-fronto con una Regione che ha un servizio sanitario molto simile al nostro è dunque impietoso. La provincia di Piacenza è comunque la peggiore realtà in Emilia-Romagna come territorio di afferenza di un’unica Ausl, con un solo equipaggio medico per tutta la provincia, quindi un solo equipaggio per 288.187 abitanti, nonché un equipaggio per 2.585,9 chilometri quadrati. Spesso l’appropriatezza del primo soccorso, soprattutto per quanto riguarda i pazienti critici, è il vero spartiacque sia tra la vita e la morte sia fra un’invalidità permanente e un recupero soddisfacente ».
Soltanto pochi giorni fa era uscito un altro report, inerente questa volta alla rapidità degli interventi del 118. In questa specifica graduatoria, Piacenza, intesa come capoluogo, ribalta la precedente classifica posizionandosi al primo posto. È infatti la sola città capoluogo in regione ad avere una performance entro i valori permessi. Nei centri urbani il tempo massimo di arrivo di ambulanze ed eliambulanze non deve superare gli 8 minuti (mentre nei centri con meno di 15mila abitanti non dovrebbe superare i 18 minuti).
Piacenza ha tempi di risposta di 8 minuti, i più bassi fra tutti i capoluoghi emiliano-romagnoli, seguita da Forlì, Parma e Reggio Emilia, che fanno registrare 10 minuti, 11 sono i minuti di Bologna, Modena e Rimini, mentre 12 quelli che impiega a intervenire il 118 di Ferrara, Cesena e Ravenna.
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