“Mal rosso”: sequestrato allevamento di suini in Valnure
12 Aprile 2016 14:04
Il “mal rosso” è una malattia infettiva che può colpire i suini. E’ successo in un’azienda del comune di Pontedellolio dove sono stati sequestrati 1.700 capi. Lo prevedono le normative dopo la segnalazione pervenuta all’Azienda sanitaria da un macello. L’ordinanza è stata disposta dal Comune.
“La popolazione non corre alcun rischio – spiega Marco Delledonne, responsabile del servizio veterinario dell’Ausl di Piacenza – possono contrarre la malattia le persone che per lavoro entrano a contatto con gli animali. Si tratta di problemi dermatologici che si risolvono con le cure. Basta un capo infetto per portare al sequestro di tutto l’allevamento che viene sottoposto ad una terapia antibiotica fino alla sparizione della malattia. Quando la malattia sarà sparita verrà disposto il dissequestro” conclude Delledonne.
L’Ausl di Piacenza precisa che “si tratta di una malattia infettiva contagiosa che, oltre al suino, può colpire altre specie animali e l’uomo. La malattia è endemica in tutti i sistemi suinicoli europei dove si verificano numerosi focolai, ma nessuna epidemia. Non è possibile eliminare l’agente dall’ambiente, ma è molto sensibile agli antibiotici anche di vecchia generazione. In questo caso specifico, come in altre situazioni analoghe che occasionalmente si presentano, un macello ha segnalato la presenza della patologia in un capo. In via precauzionale sono stati presi i provvedimenti previsti dalla normativa per evitare che la malattia infettiva possa contagiare altri allevamenti, provvedimenti che verranno revocati dopo il necessario trattamento antibiotico e trascorsi dieci giorni dall’ultimo caso clinico”.
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