Il pullman parte con 40 secondi di anticipo e Seta si scusa con il viaggiatore
05 Gennaio 2019 12:43
La nostra redazione riceve spesso le denunce di pendolari alle prese con i ritardi di treni o bus. Non era mai accaduto di raccogliere lamentele al contrario. Ecco perché suscita un po’ di incredulità la storia di un viaggiatore piacentino che si è arrabbiato per i 40 secondi di anticipo con cui è partito un autobus cittadino e le relative scuse arrivate da Seta.
Oggi, 5 gennaio, sul nostro quotidiano, nella pagina di Libertà di Parola, a cura del direttore Pietro Visconti troverete tutti i dettagli della questione con tanto di lettera di scuse di Seta.
Tutto è partito da una lettera pubblicata ieri dal titolo “Questione di un minuto: l’autobus 2 parte prima e beffa il pendolare” a firma di Alessandro Garilli che ha fatto scattare una sorta di indagine interna a Seta che ha scoperto, tramite un sistema di rilevamento satellitare dei mezzi, che effettivamente mercoledì 2 gennaio 2019 il bus in servizio sulla linea 2 è partito dalla fermata di piazzale Marconi in anticipo rispetto al previsto: per la precisione, alle ore 17,52 e 20 secondi anziché alle ore 17,53 come previsto dalla tabella oraria. Quei 40 secondi di anticipo hanno quindi originato per il viaggiatore un’attesa di 21 minuti per il bus successivo.
“Seta esprime il proprio rammarico per l’accaduto e si scusa con il signor Garilli per il disagio arrecatogli. – si legge in una nota tempestivamente inviata dall’azienda che aggiunge: “Provvederemo a richiamare il nostro personale affinché si attenga alle prescrizioni di servizio, che impongono di rispettare la tabella oraria prevista evitando in via prioritaria di transitare o ripartire in anticipo dalle fermate. Ricordiamo agli utenti – prosegue la nota – che è sempre buona norma presentarsi alla fermata qualche minuto prima rispetto all’orario previsto, per evitare affannose rincorse dei bus in transito e per una più sicura salita”.
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