Messa con i fedeli a Borgotrebbia, don Pietro Cesena paga la multa

22 Aprile 2020 10:05

Don Pietro Cesena, parroco di Borgotrebbia, ha pagato la multa da 400 euro. Sanzionato per aver detto messa in pubblico domenica 19 aprile, il sacerdote, aveva prima reagito ribadendo la libertà religiosa e il diritto che ha la gente di ricevere l’eucarestia ma poi ha fatto un passo indietro per mettere fine alle polemiche scatenate dal suo gesto di disobbedienza. Un atto che aveva richiamato anche le telecamere del Tg2 davanti alle quali don Cesena aveva spiegato: “Io rispondo per il mio essere prete. Stiamo pensando al dramma psicologico della gente che in questo momento sta cominciando ad andare fuori di testa?”.

Il vescovo Gianni Ambrosio con una lettera inviata ai sacerdoti piacentini aveva sottolineato “la necessità di osservare le misure di sicurezza che la Cei ha comunicato e più volte ribadito”. “So che quanto è accaduto è stato mosso da amore per il popolo così sofferente ma proprio questo ci aiuti a ricercare il bene di tutti – ha aggiunto il vescovo – Speriamo che entro pochi giorni ci possa finalmente essere la possibilità di una parziale partecipazione alle celebrazioni religiose”.

L’episodio, come era prevedibile, è stato ampiamente commentato anche sui social e il parroco ha deciso di arginare la polemica. Inoltre don Cesena è rimasto particolarmente colpito dalla professionalità e dalla sensibilità dei poliziotti nel gestire la vicenda, a partire dagli agenti in borghese che, domenica, non hanno interrotto la messa.

 

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