Tumori testa-collo e cavo orale, torna la prevenzione: open-day e visite gratuite

12 Settembre 2024 11:44

Torna il 20 settembre l’appuntamento gratuito con la prevenzione ai tumori testa-collo e del cavo orale. L’obiettivo è quello di intercettare in fase precoce eventuali neoplasie.

La giornata, organizzata dall’Azienda Usl di Piacenza e dedicata alla prevenzione, è venerdì 20 settembre dalle 9 alle 13 con visite gratuite su prenotazione e si terranno negli ambulatori di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Piacenza al primo piano dell‘Edificio 4A nel nucleo antico.

COME PRENOTARE

MAPPA OSPEDALE DI PIACENZA

L’importanza della prevenzione

L’importanza della prevenzione è stata sottolineata dal direttore generale dell’Asl di Piacenza, Paola Bardasi, suddividendola in due tipologie: primaria e secondaria.

“La prevenzione primaria è fondamentale – spiega Bardasi – e si persegue con l’educazione sanitaria, gli stili di vita, una corretta alimentazione, e una adeguata igiene orale. La prevenzione secondaria interviene quanto ci sono sintomi che possano far presupporre l’insorgenza di patologie e si sviluppa con  screening e accertamenti”.

Tumore testa-collo, settimo canCRO più diffuso in Europa

Nel 2022, in Italia, il tumore testa-collo è stato diagnosticato a circa 9.750 persone e ha causato circa 3.800 decessi (di cui 2.700 uomini e 1.100 donne). Secondo i dati della ricerca “I numeri del cancro in Italia 2023” dell’Associazione italiana di oncologia medica, quello testa-collo è il settimo cancro più diffuso in Europa. Una patologia ancora difficile da individuare, poiché presenta sintomi subdoli, spesso comuni ad altre patologie e associati a malesseri stagionali. Ecco perché intercettare un possibile problema in fase inziale con la prevenzione può salvarti la vita: nei pazienti che ricevono una diagnosi precoce il tasso di sopravvivenza è dell’80-90%.

Tumori del cavo orale, un nemico da prevenire

Il cavo orale è composto dai due terzi anteriori della lingua, le gengive, la superficie interna delle guance e delle labbra, il palato duro, il pavimento orale, ovvero l’area situata sotto la lingua e la zona che si colloca in posizione posteriore rispetto ai denti chiamata trigono retromolare.

I tumori del cavo orale appartengono ai tumori del distretto testa-collo e, sebbene meno frequenti rispetto ad altre neoplasie, rappresentano un problema clinico e sociale maggiore per la delicatezza delle funzioni che possono compromettere come deglutizione, respirazione e fonazione.

I principali fattori di rischio per lo sviluppo di questa tipologia di lesioni sono il fumo di sigaretta e l’alcol. Tra gli altri fattori di rischio troviamo: traumi ripetuti della superficie interna della bocca (legati per esempio all’errato posizionamento di protesi dentarie), scarsa igiene orale, masticazione di tabacco, anemia di Fanconi, fattore che espone al rischio di sviluppare la malattia in età giovanile, uso della pipa ed esposizione al sole soprattutto per quanto riguarda i tumori del labbro. Esiste anche una piccola quota (inferiore al 5%) di carcinomi del cavo orale dovuti a una infezione cronica da HPV. Non fumare e limitare l’utilizzo dell’alcol rappresentano la principale prevenzione per il tumore del cavo orale, così come eseguire un programma di controlli periodici dal proprio medico di fiducia.

Percorso diagnostico terapeutico assistenziale dell’AusL di Piacenza

Il nostro ospedale ha attivato un Percorso diagnostico terapeutico assistenziale dei tumori testa-collo di cui è responsabile la dottoressa Maria Silvia Lazio che prende in carico i pazienti garantendo un livello di assistenza qualitativo di altissimo livello che nulla ha da invidiare a realtà limitrofe. Il percorso si avvale di un team professionale multidisciplinare che permette una tempestiva presa in carico dei pazienti con sospetto di neoplasia.

All’interno del nostro Pdta garantiamo trattamento a tutti i pazienti con tumori testa collo. In particolare per il cavo orale gli interventi chirurgici che eseguiamo vanno dalla semplice exeresi del tumore ad interventi di chirurgia maggiore dove all’exeresi segue una parte ricostruttiva con lembi.

Dove invece il paziente necessitasse di specifici trattamenti chirurgici (es chirurgia robotica) o trials clinici per tumori rari o avanzati, siamo noi stessi a prendere contatto con i colleghi dei centri di riferimento cosi da guidare il paziente per la prosecuzione del trattamento.

Focus sui numeri

Nel 2023 i pazienti presi in carico dal Percorso diagnostico terapeutico assistenziale testa-collo sono aumentati rispetto all’anno precedente, raggiungendo quasi 160 pazienti, così come quelli localizzati nel cavo orale. Tuttavia la percentuale di questi ultimi, come nel 2022 si attesta al 16% di tutti i tumori testa-collo.

La patologia colpisce maggiormente gli uomini rispetto alle donne con una maggiore frequenza soprattutto dai 70 anni di età.

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