Con-fido in te: la pet therapy per aiutare le persone più fragili

15 Gennaio 2025 11:48

“Date a un uomo un cane e la sua anima sarà guarita”. Questa la frase che campeggia sopra le fotografie esposte in occasione della presentazione del progetto di pet therapy “Con-fido in te”, che ha coinvolto alcuni ospiti della residenza per anziani e utenti del Centro Socio-Occupazionale “Vittorio Emanuele II”.

L’iniziativa, che ha visto la sua conclusione in questi giorni, ha avuto come protagonisti i tre cagnolini Sam, Stella e Smiley che, seguiti da un’equipe multidisciplinare nel corso delle interazioni con i partecipanti all’iniziativa, sono stati addestrati a stare accanto ai più fragili. I risultati del percorso insieme, finanziato tramite un bando della Regione Emilia Romagna e coordinato dall’educatrice del gruppo animazione di Asp Monica Girometta, sono stati presentati alle famiglie nella cappella della struttura di Via Campagna nel pomeriggio di martedì 14 gennaio.

“Le attività che abbiamo proposto si basano sull’identificare la diversità dell’altro come un valore – ha spiegato Fiammetta Maria Rossi, medico veterinario che ha seguito il progetto – i cani sono soggetti senzienti in grado di stare in una relazione alla pari con gli umani, anche se con le proprie caratteristiche. Il confronto tra cane e essere umano porta quindi ad un arricchimento da entrambe le parti”.

All’iniziativa hanno partecipato utenti con storie diverse: ospiti con demenza, anziani ad alto funzionamento, giovani disabili. Eppure tutti, anche chi inizialmente era più timoroso, si sono lasciati conquistare dalla dolcezza degli amici a quattro zampe grazie alla mediazione dai coadiutori Monica Sdraiati, Alessandra Prevedini, Emanuela Amici, Gloria Gattoni, Sabrina Sfrondini, Alice Lanzoni e dall’educatore di canile Giuseppe Pellegrino.

“È stata una bella esperienza” ha raccontato Filippo, utente del centro socio occupazionale che ha partecipato all’iniziativa “all’inizio avevamo paura, ma ci hanno aiutato a farci passare l’emozione e così è stato”. Non è la prima volta che Asp propone delle attività che mettono a contatto gli utenti con gli animali: sin dal 2000 nella residenza “Vittorio Emanuele” sono presenti amici a quattro zampe che interagiscono con chi vive nella struttura.

“Io credo molto nel fatto che condividere alcuni momenti della nostra vita con i cani possa darle una marcia in più” ha affermato Cristiana Bocchi, Direttore Generale di Asp Città di Piacenza “se non avessimo ottenuto il finanziamento della regione avremmo trovato il modo di fare partire comunque questo progetto. E, visto il successo, stiamo già pensando a una seconda puntata”.

Al termine della serata, alcuni partecipanti all’iniziativa hanno consegnato ai rappresentanti del canile e del gattile di Piacenza Giuseppe Pellegrino e Giuseppe Bolzoni alcune coperte e cucce per animali, realizzate dagli ospiti del “Vittorio Emanuele”.

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