Elezioni provinciali, lista “Barbieri presidente” ottiene la maggioranza. I risultati
Redazione Online
|4 anni fa


Si sono concluse le operazioni di spoglio al termine della giornata di voto per l’elezione del nuovo consiglio provinciale. Sette i seggi conquistati dalla lista “Barbieri presidente”, tre per “Provincia di Piacenza-Piacenza Unita”.
Questa la composizione:
− Lista 1 “PER BARBIERI PRESIDENTE” (7 seggi):
• ALBERTINI FRANCO
• MORGANTI MASSIMILIANO
• MALOBERTI GIAMPAOLO
• BONINI FEDERICO
• GALVANI PAOLA
• MONTELEONE GIULIA
• PIAZZA ARMANDO
− Lista 2 “PROVINCIA DI PIACENZA-PIACENZA UNITA”:
• CALZA PATRIZIA
• FERRARI CLAUDIA
• ALBASI LODOVICO

Notizia delle 20
Si è chiusa la possibilità di voto per l’elezione del nuovo consiglio provinciale. Questi i dati relativi all’affluenza che è stata pari al 74,74% (435 votanti). Le percentuali di affluenza per fascia demografica:
Fascia A – Azzurra: 61,41%
Fascia B – Arancio: 84,38%
Fascia C – Grigia: 83,72 %
Fascia D – Rossa: 76,47 %
Fascia F – Viola: 96,97%
Fascia A – Azzurra: 61,41%
Fascia B – Arancio: 84,38%
Fascia C – Grigia: 83,72 %
Fascia D – Rossa: 76,47 %
Fascia F – Viola: 96,97%
NOTIZIA DELLE 12
Oggi, 18 dicembre, sono in corso le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale di Piacenza che si stanno svolgendo da questa mattina e proseguiranno fino a stasera alle ore 20.00, nel seggio costituito presso l’ISII “G. Marconi”.
Oggi, 18 dicembre, sono in corso le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale di Piacenza che si stanno svolgendo da questa mattina e proseguiranno fino a stasera alle ore 20.00, nel seggio costituito presso l’ISII “G. Marconi”.
A esprimere la preferenza saranno i 580 amministratori dei 46 Comuni, il cui voto peserà di più o di meno a seconda della popolazione di ciascuno. Tra i votanti stamattina anche la presidente della provincia Patrizia Barbieri, eletta nel 2018, che resterà invece ancora in carica fino al 2022. Alle 12 l’affluenza è stata del 33,16%, alle 16 del 57,79%, alle 19 è stata del 69,95%.
I dieci consiglieri che saranno eletti presteranno servizio, come la presidente, a titolo gratuito, come chiunque sia entrato nella sala consiliare dalla riforma Del Rio in poi.




