Fiorenzuola-Piacenza, ecco la partita dell'anno
Alle 17.30 al campo Bricchi rossoneri e biancorossi si giocano l’accesso alle semifinali per il titolo italiano Juniores
Paolo Borella
|6 mesi fa

Nicolò Araldi e Michele Piccolo
C’è chi l’ha già definita la partita di calcio giovanile piacentino più importante degli ultimi anni. Per la posta in palio, per la qualità dei giocatori in campo (Under 19, ma tanti con esperienza in prima squadra) e per la preparazione degli allenatori in panchina. Ma soprattutto perché Piacenza e Fiorenzuola tornano al centro della discussione su un palcoscenico nazionale.
Le prime squadre hanno deluso, le Juniores.
Oggi al campo Bricchi di Fiorenzuola (fischio d’inizio alle 17.30) rossoneri e biancorossi si giocano l’accesso alle semifinali per il titolo italiano.
Si tratta dell’ultima gara di un triangolare in cui entrambe hanno superato il Chisola: 2-0 i fiorenzuolani e 2-1 i piacentini, per questo i padroni di casa oggi avranno a disposizione due risultati su tre per passare il turno.
Durante il campionato, il Fiorenzuola ha dominato i due scontri diretti (4-1 all’andata, 3-0 al ritorno), provocando due delle quattro sconfitte totali del Piacenza. Ma alla fine sono stati proprio i ragazzi di mister Michele Piccolo a vincere il girone con 52 punti. Costringendo la squadra di Nicolò Araldi ad un turno playoff extra contro il Cittadella Vis Modena, prima dell’impresa di Livorno firmata dalla doppietta di Censi. Uno dei tanti giovani poi lanciati in prima squadra, come Cabrini, Lori, De Simone, Fontana e Piro.
Nemmeno il Piace, arrivato ai quarti dopo il brivido rigori con il Tau, si può lamentare: Delmiglio, Lucino, Corbari, Curti, Cherif, Velardi e anche il 2008 Herzuah si sono fatti vedere dalle parti dei “grandi” di mister Stefano Rossini.
Tavolo apparecchiato per uno spettacolo tecnico e anche tattico: «Ci conosciamo bene, sarà una partita a scacchi», concordano gli allenatori.
Entrambi giovani, capaci e ambiziosi: il primo potrebbe addirittura fare il salto in Eccellenza proprio al Pavesi, visto che il presidente Luigi Pinalli è sempre più convinto di affidargli il rilancio della prima squadra rossonera, retrocessa dalla Serie D all’Eccellenza.
Il secondo altrove, dopo aver sfiorato la possibilità di subentrare in corsa in Serie D al Piace, durante le difficoltà stagionali.
Prima, però, per entrambi c’è la missione tricolore.
Le prime squadre hanno deluso, le Juniores.
Oggi al campo Bricchi di Fiorenzuola (fischio d’inizio alle 17.30) rossoneri e biancorossi si giocano l’accesso alle semifinali per il titolo italiano.
Si tratta dell’ultima gara di un triangolare in cui entrambe hanno superato il Chisola: 2-0 i fiorenzuolani e 2-1 i piacentini, per questo i padroni di casa oggi avranno a disposizione due risultati su tre per passare il turno.
Durante il campionato, il Fiorenzuola ha dominato i due scontri diretti (4-1 all’andata, 3-0 al ritorno), provocando due delle quattro sconfitte totali del Piacenza. Ma alla fine sono stati proprio i ragazzi di mister Michele Piccolo a vincere il girone con 52 punti. Costringendo la squadra di Nicolò Araldi ad un turno playoff extra contro il Cittadella Vis Modena, prima dell’impresa di Livorno firmata dalla doppietta di Censi. Uno dei tanti giovani poi lanciati in prima squadra, come Cabrini, Lori, De Simone, Fontana e Piro.
Nemmeno il Piace, arrivato ai quarti dopo il brivido rigori con il Tau, si può lamentare: Delmiglio, Lucino, Corbari, Curti, Cherif, Velardi e anche il 2008 Herzuah si sono fatti vedere dalle parti dei “grandi” di mister Stefano Rossini.
Tavolo apparecchiato per uno spettacolo tecnico e anche tattico: «Ci conosciamo bene, sarà una partita a scacchi», concordano gli allenatori.
Entrambi giovani, capaci e ambiziosi: il primo potrebbe addirittura fare il salto in Eccellenza proprio al Pavesi, visto che il presidente Luigi Pinalli è sempre più convinto di affidargli il rilancio della prima squadra rossonera, retrocessa dalla Serie D all’Eccellenza.
Il secondo altrove, dopo aver sfiorato la possibilità di subentrare in corsa in Serie D al Piace, durante le difficoltà stagionali.
Prima, però, per entrambi c’è la missione tricolore.

