Riciclare l’oro puro in modo sostenibile: la Svezia utilizza il biodiesel
31 Marzo 2024 05:00
E se vi dicessimo che è possibile riciclare l’oro attraverso il biodiesel ci credereste? Ebbene, i ricercatori della Chalmers University of Technology in Svezia hanno ideato un metodo ecologico per purificare e riciclare l’oro grazie all’utilizzo di biodiesel proveniente da sottoprodotti dell’industria forestale e della cellulosa.
Di norma, il processo di il riciclaggio del prezioso metallo prevede l’impiego di gasolio e sostanze chimiche aggressive. L’innovazione svedese, invece, permette di rimpiazzare il diesel fossile e garantisce ugualmente lo scioglimento dei rottami d’oro.
I vantaggi del metodo svedese
L’esperimento ha visto l’utilizzo di un paio di orecchini (presi al banco dei pegni di Göteborg, sede dell’università) e di una quantità di biodiesel (HVO100) non contenente idrocarburi aromatici tossici: un’alternativa pulita ai metodi convenzionali. Il processo inizia con lo scioglimento dei rottami d’oro in una miscela composta da acqua, acido nitrico e acido cloridrico e prosegue con l’aggiunta di HVO100 e malonamide, una sostanza chimica derivata dalla biomassa rinnovabile, per estrarre l’oro puro.
Questo metodo non solo ottiene una maggiore purezza dell’oro riciclato, ma evita l’utilizzo di sostanze chimiche più tossiche tradizionalmente usate nella purificazione del metallo. Secondo i ricercatori, la tecnica può essere applicata non solo all’oro, ma anche ad altri metalli – rame, platino, nichel, cobalto, uranio, plutonio e terre rare – essenziali per la produzione di dispositivi elettronici o tecnologie verdi come turbine eoliche e veicoli elettrici.
Lo studio, pubblicato in RSC Sustainability, rappresenta una vera svolta dando spazio a una nuova strada di sostenibilità, in un’industria dipendente dai combustibili fossili.
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