Julie Delpy, la francese di Beverly Hills che ama la musica
Redazione Online
|4 anni fa

Se non conosceteJulie Delpy
mi dispiace per voi. E se la conoscete, ma solo sommariamente, mi dispiace lo stesso. Prima di tutto, immagino, molti di noi amanti del cinema d’autore abbiamo senz’altro associato l’attrice nel “Film bianco” diKrzysztof
Kieslowski
. Ma sono certa che, nel momento in cui lei recitava nel delizioso “Prima dell’alba” conEthan Hawke
, in pochi sapevamo che firmava la sceneggiatura e riceveva la prima (di due) candidature all’Oscar – oltre ad altri prestigiosi premi.

Ma il motivo per cui “Sette note di Bag” si occupa oggi di Julie Delpy è il suo talento musicale. Se la sua carriera cinematografica è infatti più nota, l’attrice non ha mai appeso al chiodo le sue passioni musicali. Nel 2003 ha pubblicato un album che porta il suo nome e tre canzoni – “A Waltz For A Night” “An Ocean Apart” e “Je t’aime tant” – sono presenti nel sequel “Prima del tramonto”. Ha inoltre composto varie musiche, tra cui le colonne sonore dei film “2 giorni a Parigi
La contessa”.

E se tutto questo ancora non bastasse, guardatevi “On the verge” (Al limite), la nuova serie Netflix scritta, diretta e interpretata da Julie. Con ironia e intelligenza racconta la vita di un gruppo di donne attorno ai 50 anni. Il suo amore per la musica è continuamente espresso dal figlio, un ragazzino sveglissimo che si rivolge continuamente alla mamma (Delpy) sottolineando quotidianamente le meraviglie dei Beatles senza tempo. A un certo punto, le chiede: “Se non avessero ammazzato John Lennon, le nostre vite sarebbero migliori”? Lei gli risponde di sì.

