Franzini: «Con il Lentigione sarà partita vera e test importante»
L'allenatore del Piace: avversario con alle spalle una società forte e strutturata
Paolo Gentilotti
|3 mesi fa

La Coppa Italia l'hanno messa lì apposta per fare da sparring partner al campionato. Conta solo per chi alla fine la vince ed esibisce il trofeo. Anzi, nel corso della stagione diventa quasi una scocciatura, utile solo per dare minuti a chi ne consuma pochi in campionato. Ma il primo turno ha una storia a sé: è la prova generale, l'ultimo test per il campionato che per il Piace, come dice l'allenatore Arnaldo Franzini, partirà con un "big match", quello con il Desenzano.
«Sono curioso anch'io - attacca Franzini - di capire a che punto siamo. Ai miei ho detto che domenica ci aspetta una partita vera, che ci darà subito un'idea pratica di quella che sarà la stagione».

Perché il Lentigione è un avversario vero...
«E' una squadra che ha alle spalle una società forte e strutturata, che ogni anno cambia molto, ma resta sempre nelle prime posizioni del suo girone. Anzi, quest'anno ha cambiato meno del solito, quindi parte da una base più collaudata della nostra».
Però, se guardiamo i nomi...
«Noi abbiamo qualcosa in più, è vero, ma lo dovremo dimostrare domenica come ogni altra volta. Ma sono felice che il primo test ufficiale sia così probante: avversario attrezzato, campo diverso dal nostro. Ai miei ho detto di non aspettarsi carezze, ma una partita vera sotto tutti gli aspetti, che ci darà un riscontro importante per il campionato».
Giovedì è arrivato Lordkipanidze, poi Arbo: intanto, fino a che punto le piacciono? E poi: potremo vederli in campo domenica?
«Avevamo bisogno di completare l'organico: ci mancava un inserimento importante in mediana e lo abbiamo trovato al meglio e ci serviva un Under per fare coppia di ruolo con Ciuffo. Ora ci siamo e spero di portare questi 22 fino alla fine della stagione, vorrebbe dire che non abbiamo avuto problemi. Per domenica potrebbe fare un pezzo di secondo tempo Lordkipanidze, Arbo invece è più indietro».
Inutile correre rischi, in generale.
«Valuterò bene ogni piccolo acciacco. Di certo non ci sarà Cabri che un problema alla caviglia, verrà invece in panchina Bianchetti che ha ripreso ad allenarsi. Metterò in campo la formazione migliore possibile al momento, voglio sfruttare appieno questo ultimo test».


